Natale ad Innsmouth, un cinepanettone di Cthulhu tra i librigame

Oggi analizziamo uno dei pochi librogame comici di nuova generazione in commercio.

Vi parlo così di Natale Ad Innsmouth, romanzo interattivo di Marco Alfieri e distribuito dalla Raven, dato che a differenza della maggior parte dei libri non vi sono informazioni su chi ha condotto la stampa.

Come avrete intuito questo titolo, che sfrutta una ironia tra il becero e il trash più che vera e propria satira, come ad esempio avevamo visto in The Apocalypse Game o semplice comicità, mescola i personaggi dei cinepanettoni italiani alle ambientazioni del maestro dell’orrore Lovecraft.

I più scaltri avranno così capito che Natale Ad Innsmouth è un titolo che spiega chiaramente i presupposti di questo librogame e che trae spunto da un film come Natale in crociera e La maschera di Innsmouth, racconto di H.P. Lovecraft che tra l’altro esiste anche in versione librogame.

A livello tipografico parliamo di un libro di dimensioni classiche tra i librigame moderni, brossurato a colla, con copertina a colori di cartoncino sottile lucido.

All'interno una valanga di illustrazioni decisamente splendide e per lo più caricaturali a cura di Elia Smaniotto.

Il paragrafo continua girando pagina

E qui arriva uno dei punti negativi di questo titolo, ovvero l’impaginazione che a tratti è decisamente pessima ai fini dell’usabilità. Il lettore infatti si muoverà di paragrafo in paragrafo, spalmati sulle 232 pagine (usate tutte per la storia), ma in alcuni casi risulta difficile ritrovare il paragrafo corrispondente perché sulla pagina precedente si trova il numero di paragrafo e subito sulla pagina a seguire il testo (in genere siamo tutti abituati che numero paragrafo e paragrafo sono sulla stessa pagina), cosa che un po’ genera confusione in particolare quando è necessario svoltare pagina. L’impaginazione poi è decisamente minimal, alcune volte presenta dei refusi, dei grassetti mancanti, e in alcuni casi un paragrafo è troppo attaccato all'altro e in altri il testo ha grossi spazi all'interno, immagino per poter arrivare a stampare a piena pagina le illustrazioni. Tendenzialmente sembra che si sia corsi alla stampa, senza un preciso lavoro di editing come oramai siamo abituati.

Dal versante narrativo parliamo di un titolo che rispecchia davvero bene il trash italiano intenzionale, che di mio odio abbastanza (quello non intenzionale o b-movie al contrario mi piace molto) e difatti ho avuto difficoltà a carburare il titolo, poi però pian piano si scoprono chicche un po’ più sul satirico che alleggeriscono il peso di una comicità che non a tutti può piacere.

Quel che è certo è come sia interessante scoprire di volta in volta come l’autore sia riuscito a far legare i differenti esponenti, di questa nostra becera comicità italiana, con praticamente TUTTI i miti degli Antichi di Lovecraft.

Per poter sfruttare i diversi personaggi man mano nel corso della storia si passerà così a impersonare a rotazione i tre personaggi principali Christian The Seeka, Max Boldy, Enzo Salvee, che finiranno per incontrare tutti gli attori di questa commedia horror demenziale tra cui Howard P. Lovercaft, i fiki d’india, Paolo Fuffini, Bellen, Gerry Kalà, Totty, Matteo amico di Bud e moltissimi altri.

Ogni volta che si passerà da un personaggio all'altro verrà segnato il giorno e l’ora di gioco, per farci capire come sta scorrendo il tempo dato che l’intera storia si svolge nelle vacanze di Natale e finisce a Capodanno.

Le meccaniche di gioco sfruttano i bivi e l’acquisizione di oggetti, non c’è una scheda personaggio e basterà un foglio bianco, facendo collocare questo titolo tra i librigame e non tra i romanzi interattivi.

Altra pecca è sulla profondità di gioco, dato che man mano che si provano le differenti scelte si scopre che non vi è un true path ma un vero e proprio un path che rende il potere delle scelte abbastanza nullo a fronte del numero di paragrafi decisamente superiore alla media e difatti, escluse le instant death, i finali sono tre.

Complessivamente quindi potremo trovare una elevata longevità ma una bassa rigiocabilità.

Grazie alla tecnologia abbiamo evocato Cthulhu!

A quanto detto si aggiunge poi una chicca, che ad oggi è presente solo in questo volume e in Le Honeste Avventure di Gigi, sempre dello stesso autore. Scaricando l’apposita app dal play store (non so se è presente anche sullo store iOS) sarà possibile scansionare le immagini sul libro, quando espressamente indicato, e scoprirle in realtà aumentata che risulta esser una esperienza decisamente unica e che pensavo fosse un po’ una presa in giro ma che in realtà si è rivelata realtà.

In sostanza, dopo aver installato e aperto l’app, scansionando le differenti immagini esse usciranno dal libro in tre dimensioni, creando un effetto davvero notevole.

Scheda Tecnica di Natale ad Innsmouth

Natale a Innsmouth

 

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Posizione in classifica

Trama di Natale ad Innsmouth

Per un motivo o per l’altro i nostri protagonisti finiscono sulla Costa Concordia, una nave da crociera

Christian The Seeka se la fa con Beleen tradendo sua moglie, che è la sorella di Howard P. Lovecraft, pluridepresso. Max Boldy è alla ricerca della sorella di Gerry Kalà mentre prova a difendere la verginità della figlia. Enzo Salvee lavora sulla nave in posizione di rilievo.

Introno a loro cultisti, uomini pesce e adoratori degli antichi Miti complottano per portare il mondo alla distruzione e alla follia.

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Lista dei librogame di Marco Alfieri

Ad oggi l'autore ha fatto uscire due libri che fra di loro vedono una similitudine di meccaniche e illustrazioni:

• Le honeste avventure di Gigi
• Natale ad Innsmouth

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Modalità di gioco

Una delle innumerevoli instant death

Come accennato ci si muove a bivi, ma spesso le differenti scelte portano su un sentiero ben tracciato che porterà ai diversi finali. Affrontare una scelta o l’altra risulta quindi, ai fini delle meccaniche, solo utile a trovare eventuali oggetti, da piazzare in un inventario infinito, necessari a concludere il titolo con un dato personaggio oltre a scoprire beceri avvenimenti.

Come ostacolo sono quindi presenti “solo” una infinità di instanth death, in un numero che ammetto mai mi sarei aspettato e decisamente sempre differenti fra loro in maniera allucinante. L’autore ha fantasia da vendere!

La storia poi porterà il lettore davanti a un finale differente in funzione del personaggio che andrà a scegliere tra i tre protagonisti e che fra loro sono ben di livello diverso di difficoltà, o meglio di requisiti di oggetti.

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Per chi è adatto questo Librogame

Vi dico sin da subito che parliamo di un titolo assolutamente vietato ai minori dato che si troveranno riferimenti a perversioni, droga e comportamenti tra il becero e l’orrido.

Poi va puntualizzato che per poter apprezzare appieno questo titolo dovrete essere cultori degli Antichi (in senso buono) e dei cinepanettoni, perché senza conoscere approfonditamente l’ambientazione di Lovecraft e i personaggi/cliché dei film di Natale di Vanzina & figli sarà difficile riuscire a comprendere l’enorme lavoro di ricerca dell’autore.

E quindi arriviamo all’ultimo punto negativo di questo titolo. Ovvero della tipologia narrativa che collocandosi nel genere comico immerso nel trash e con qualche accenno satirico, risulta decisamente non indicato a tutti i lettori. Insomma un libro un po’ di nicchia, ma che se indirizzato alle giuste persone potrebbe riservare piacevoli sorprese.

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