Quest Tavern Brandy: a Tutta Birra, una ironica evoluzione del librogame in ipertesto digitale

Con estrema lentezza, dato che ho iniziato a leggere Quest Tavern a dicembre ed ora siamo ad aprile, provo a recensire un prodotto editoriale e interattivo molto particolare che per vari motivi fino ad oggi non avevo affrontato su questo sito, ovvero gli Infinity Book di Infinity Mundi casa editrice che si occupa di realizzare app testuali, dato che gli autori e sviluppatori del team sono tutti fan sfegatati della sacra disciplina del librogame.

Vediamo quindi insieme il primo titolo autoconclusivo di Roberto Bucciarelli, che oltre ad esser autore di LG, recensore di librigame è anche autore di giochi da tavolo e che ringrazio sia per la copia di valutazione di Quest Tavern che per la passione con cui mi segue mentre recensisco libri interattivi.

Quest Tavern si presenta in formato app, scaricabile dal Play Store se hai un device Android o dall'Apple Store se hai un device Apple e una volta aperta l'applicazione nulla vale provare a ruotare il device, il formato con cui si può leggere è solo in verticale e non orizzontale. Del resto così è molto più comodo da consultare con un formato più simile al libro e che permette la fruizione con una mano sola. Quest Tavern ad oggi non è presente in formato ebook, quindi per un e-reader con schermo a melanina e assolutamente non si trova in formato in cartaceo. Questa scelta editoriale ha fatto si che i titoli appositamente nati per questo formato digitale permettano una interazione in alcuni casi maggiorata rispetto ad un librogame e dettata dal processore del device, che in alcuni casi elaborerà i dati ed eventualmente restituirà differenti informazioni, come del resto fanno tutti i programmi ludici o meno. Questo è un pregio ma anche un difetto che trasforma il medium in un qualcosa di nuovo, ma di questo ve ne parlo a seguire nella sezione modalità di gioco.

Ma a parte i soliti sproloqui incomincio a raccontarvi le mie impressioni che sono altamente faziose, in quanto sono una di quelle persone che lavorando tutto il giorno su uno schermo luminoso ricerca il riposo sui libri, quando riesce.

Quest Tavern, dal punto di vista narrativo (ehi! non ho usato la la parola comparto! Ah no l'ho appena fatto...), è sicuramente una spassosa novità nel settore della narrAttiva, dato che ad oggi di facilmente reperibile sul mercato non troviamo moltissimi librigame ironici e comici e sicuramente quello che si avvicina di più al titolo di cui stiamo parlando è Cavol Quest. In realtà però vi sono altri titoli scanzonati e fantasy: Negli Eoni Fedele, Il Peso della Cultura, Natale ad Innsmouth e i Kata Kumbas. Dentro a due antologie di cortigame troviamo poi alcuni racconti ironici, vedi Dedalo 3 L'altra Porta e Cupe Vampe (e altre biblioteche) e poi vi sono titoli satirici/ironici che in alcuni casi non son molto fantasy (ma che spesso cadono nel fantastico) come  Le Honeste Avventure di Gigi, The Apocalypse Game, Il presidente del consiglio SEI TU e PlayRino il gioco della sessualità. Nativamente poi tutti i fumettigame sono spesso ironici, ma in quel caso nuovamente avremo un medium che leggermente si discosta dal libro.

In questo caso però avremo però, dal punto di vista della narrazione, una storia palesemente comica che sin dalla presentazione del personaggio che interpreteremo ci farà capire il senso della lettura, del resto una elfa arciera ubriaca non è che può compiere gesta molto seriose. Oltre ad un susseguirsi di scene surreali e equivoche, spesso basate sul doppiosenso,  troveremo delle vere chicche ironico interattive, basate su uno scherzo con il lettore e incentrate con lo sfondare la quarta parete (che molto sanno di Deadpool) e che denotano come l'autore sia un sano appassionato di letteratura interattiva e di come abbia saputo mescolare ironia e bivi.

Le meccaniche di gioco, non molto complesse a dire la verità, scopriremo poi che in realtà sono inesistenti per il lettore dato che l'app si occuperà praticamente di tutto (nel dettaglio gestire l'inventario, i segnalibri e le instanth deat). Per questo motivo non vi sono apparenti bug e loop e la lettura scorre decisamente scorrevole e molto più spedita rispetto ad un classico libro digitale o meno.

La possibilità di riuscire a completare l'avventura con differenti finali (di mio ne ho scoperti tre ma può essere che almeno un altro vi sia) e il poter collezionare achievement fanno si che Quest Taver sia altamente rigiocabile in un minimo di tre run che prevedono una buona profondità dettata dalla meccanica di collezionamento item e conseguente interessante interazione.

In ultimo ammetto che l'interfaccia dell'app è decisamente spettacolare, altamente fruibile e semplicemente comprensibile. Per concludere le splendide quanto divertenti illustrazioni a colori, a cura di Alessandro Lalli, allietano decisamente la lettura oltre a diventare degli achievement di cui vi parlo a seguire.

Scheda Tecnica di Quest Tavern Brandy: a Tutta Birra

Posizione in classifica

Trama

Sei Brandy, una abilissima arciera dedita al bere. Ma non di pozioni magiche bensì di alcolici più o meno forti. Il Re Gink ti recluta per una difficilissima missione, dopo averti trovato alla Quest Taver (una taverna in stile Goblin Slayer in reclutare eroi n.d.r.) che fino ad oggi non è stata superata da nessun avventuriero: salvare la principessa dalle grinfie di un feroce Drago, che la tiene prigioniera su una sperduta torre.

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Lista dei librogame della serie Infinity Mundi

Ad oggi vi sono già parecchi titoli interattivi in formato digitale:

• Quest Tavern, Brandy a tutta birra
• Zero Alpha - Destiny
• Tra le fauci dell'inferno
• Eracle, Nascita di un eroe
• Monsters Club - Il Fantasma di Azzurrina
• Fortezza Europa - Londra (che diversamente dagli altri nasce come librogame e poi diventa una app)
• Arkham Legacy - Sotto Terra

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Modalità di gioco

La modalità portante di interazione di questo Infinity Book è la lettura a bivi, come ogni classico librogame.

Si aggiungono però semplici meccaniche di gioco, tutte prive di alea, che in estrema sintesi sono:

• gestione dell'inventario
• risoluzione di ironici enigmi

Nel corso dell'avventura troverete (o perderete) oggetti e in alcuni casi potrete così accedere o meno a determinati paragrafi, che vi permetteranno di modificare il corso degli eventi o ottenere achievement. Già perché nel corso dell'avventura potrete conquistare spettacolari illustrazioni o ironiche "medaglie" consultabili in una apposita sezione dell'app.

Sporadicamente saranno poi presenti degli enigmi, più basati sull'ironia che sulla complessità e la loro risoluzione verrà valutata dal programma.

In alcuni casi l'avventura finirà precocemente con una sana Instant Death ma questo non vi dovrà preoccupare dato che l'app vi porterà, se lo vorrete, al bivio precedente la vostra dipartita per poter continuare l'avventura, a patto di veder segnata una vita persa nel microchip salvavita.

Bene, o meglio male, dato che ora come promesso vi parlo dei difetti di questo titolo che sono più sul formato che sul titolo in se, che come avrete intuito non è tanto incentrato sul mettersi alla prova quanto sul trascorrere in maniera spassosa le ore.

In primis non si può barare, a meno di non disassemblare l'app ma in quel caso il gioco non vale la candela. Molti potrebbero dire: ok ma questo non è un male, ma ammetto che di mio dopo un tot di run uso degli espedienti non molto leciti per sviscerare i librigame in ogni loro parte che in questo caso non ho potuto adottare.

Altro problema è, come ho detto prima, che di mio ho smesso di giocare ai videogiochi ritornando ai librigame per spezzare la mia routine fatta di monitor luminosi, al massimo concedendomi qualche lettura sull'ebook reader (che però spesso disdegno in campo librogame dato che non lo trovo così comodo). Dover tornare al device mobile mi è quindi costata estrema fatica che conto di non fare più per parecchio tempo, complice il numero di titoli in cartaceo che ancora devo recensire.

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Per chi è adatto questo Ipertesto o Librogame Digitale

Fermo restando che ancora ora mi domando: ma una app di questo tipo è considerabile un librogame? o meglio, fino a quando si è librogame e quando si diventa videogioco? Bene di mio mi sono dato questa definizione: fino a che ho un titolo che volendo si può anche traslare su carta (quindi che veda un adattamento di tutte le sue meccaniche anche in formato cartaceo) allora si può parlare di librigame, diversamente ci troveremo davanti a qualcosa di nuovo.

Detto questo Quest Tavern: Brandy a tutta birra!, di cui tra l'altro mi sembra di capire che Roberto sia già all'opera per il sequel, risulta molto interessante per tutti gli appassionati di librigame dai 14 in su che cercano qualcosa di davvero leggero, dato che l'ironia potrebbe non essere compresa dai più piccoli e soprattutto perché si spera (vanamente) che i più piccoli non passino troppo tempo sui device elettronici.

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