gira sopravvivi giungla mortale

Giungla mortale è un librogame per bambini e ragazzi che diverte, grazie ai bivi e ad una meccanica unica, originale e tridimensionale di ruota della fortuna ma nel contempo fornisce pratiche informazioni scientifiche e reali accenni storici. Riusciremo a salvare la città perduta dai predatori o anche solo a ritornare vivi e vegeti al campo base?

PRO

  • Scenograficamente è una esperienza ottima
  • L'ambientazione è sicuramente interessante per i più piccoli. E non solo
  • Denso di informazioni reali e scientifiche
  • Edizione di qualità impeccabile

CONTRO

  • Edizione poco maneggevole
  • Raggiungere alcuni finali è decisamente complesso

Si torna a parlare di librigame per bambini con un titolo spettacolare per molteplici motivi. Oltre ad essere divertente ed educativo aggiunge, infatti, un comparto scenografico grazie al suo formato particolare che presenta corpose illustrazioni ad un aspetto cartotecnico decisamente originale, che permette al lettore di sfruttare una meccanica di gioco unica tra i librigame, a cui il buon Francesco Mattioli ha dato il nome di ruota della fortuna (nel libro chiamata ruota della sopravvivenza).

Vi parlo così di Giungla Mortale, sempre a cura dell'autrice Emily Hawkins in coppia con l'illustratore R. Fresson, grazie alla copia di recensione inviatami dall'Ippocampo, ottima casa editrice di Milano di cui consiglio di dare una occhiata al vasto catalogo di libri per bambini e ragazzi per scoprire alcuni volumi molto interessanti quanto particolari.

Secondo volume localizzato in Italia della serie Gira e sopravvivi, questo gamebook è più un docugamebook, ovvero un libro interattivo con finalità educative, dato che chi si troverà a leggere l'avventura dovrà valutare attentamente le scelte da fare per sopravvivere o compiere una data missione, ragionando su quali sono quelle a più alto tasso di successo nella vita reale e nel contempo apprendendo nuove informazioni sull'ambiente naturale, che spaziano tra etologia, botanica, meteorologia, geologia, etc oltre a diversi casi storici e reali di persone che sono riuscite a superare indenni gli stessi eventi.

L'edizione rimane la medesima de La Montagna Ghiacciata, ovvero un formato di ben lungi superiore all'A4 e quasi A3, che lo porta al primo posto del podio dei librigioco più grandi. Qui a fianco lo vedete rapportato con un altro librogame di dimensioni classiche e un dado, per comprendere il fattore di scala. La copertina è di cartone bello robusto ed è stampata a colori come tutto il resto del volume, brossurato a filo refe, sviluppando così una notevole resistenza complessiva. In centro alla copertina vi è una finestra trasparente, che permette di vedere la ruota all'interno, composta da un disco di cartone colorato e una lancetta girevole in plastica. Per toglierla è necessario aprire il volume e nella seconda di copertina troviamo una aletta di cartoncino tenuta ferma da un adesivo stacca attacca. Aprendola la ruota si può tirare fuori per incominciare a giocare. In questo aspetto forse l'unico neo del libro, dato che l'adesivo che tiene chiusa la finestrella, per evitare che strappi la pagina, ha poca colla e tende a cedere dopo molte volte che si apre e si chiude. In questo caso aprendo la copertina la ruota cadrà fuori e sarà difficile chiudere il libro a meno di non comprendere sin da subito che si dovrà chiudere come un manga giapponese, ovvero sistemando la ruota e poi chiudendolo da destra verso sinistra. Detto questo l'edizione è sicuramente di enorme qualità e dato il formato/stampa il rapporto qualità/prezzo è sicuramente ottimo.

L'impaginazione interna è decisamente gradevole e rende il libro altamente fruibile, obbligando però il/la lettore/ice a esplorarlo di pagina in pagina. Come ogni librogame ci si muove di paragrafo in paragrafo, solo in avanti e ogni paragrafo è composto da due pagine.

In ogni coppia di pagine troveremo così un breve paragrafo narrativo per farci capire cosa è successo e generalmente la possibilità di effettuare due scelte, tranne nel caso iniziale dove sono tre. A parte questo caso iniziale le due scelte, in genere, prevedono una difficoltà di risoluzione differente che vi spiego meglio a seguire nelle modalità di gioco.

Nelle due pagine, oltre alle spettacolari illustrazioni di R. Fresson che richiamano lo stile di Hergè e del suo Tin Tin e che si adagiano sulle due facciate sono presenti differenti box con tre finalità: fornire informazioni scientifiche, informazioni pratiche nel caso ci si trovasse nella stessa situazione e casi storici e reali di persone che hanno affrontato il medesimo evento con successo.

Dal punto di vista narrativo ci troviamo così di fronte ad una storia di avventura, senza plateali colpi di scena ma che sicuramente tiene inchiodato/a il/la lettore/ice grazie all'essere una avventura vera e propria. L'anima da librogame, infatti, crea interazione con i bivi e l'aleatorietà delle ruote della fortuna mantenendo ben desta l'attenzione di chi effettua la run e divertendo anche i grandi che si cimentano nell'impresa.

Il gameplay risulta così divertente e, pur se aleatorio, non frustra troppo il lettore grazie alla possibilità di comprendere quali scelte effettuare per aumentare le possibilità di riuscita. La struttura del libro, ad albero con innesti, darà poi modo di raggiungere i differenti finali, alcuni più semplici da raggiungere e uno particolarmente complicato.

La profondità risulta così molto elevata, a dispetto dei pochi paragrafi, e lo stesso si può dire della longevità dato che oltre a dover più e più volte provare le varie strade per capire quale sono le vie migliori o per avere la fortuna per superare indenne ogni traversia, ci vorrà del tempo per leggere tutte le nozioni sparse nei vari paragrafi. La rigiocabilità però non è delle più estreme e una volta raggiunti i quattro finali e divorato tutte le informazioni difficilmente lo si riprenderà in mano, pur se la componente aleatoria in effetti aiuta a trovarsi sempre davanti a situazioni diverse e magari qualche run veloce potrebbe scappare nuovamente.

Scheda Tecnica di Gira e sopravvivi: Giungla mortale

Tipologia
Avventura autoconclusiva

Combattimenti
Non presenti

Pagine
64

Stile Narrativo
Spettacolare

Regolamento
Snello

Difficoltà
Medio

N° paragrafi
31

Percorsi alternativi
Nella media

Genere del protagonista
Maschile

Diceless
No

Titolo originale
Spin to Survive. Deadly Jungle

Anno edizione
2022

Casa editrice
L'ippocampo

Adatto per
8/14 anni

Edizione
Lusso

Richiesti
Nulla

Tipologia

librogame
Gioco
Libro
Offerta

Posizione in classifica

Aggiornate al 16 luglio 2024
  • Su 196 librigame

Trama

Con i tuoi amici e un gommone siete partiti per attraversare una pericolosa giungla e raggiungere le rovine perdute, per proteggerle dalla avide mani di alcuni esploratori senza scrupoli.

Lungo la traversata però il natante si ribalta e vieni separato dai tuoi compagni che riescono a rimanere appesi all'imbarcazione. Ora tocca a te e scegliere che fare: continuare la missione, cercare i tuoi compagni o raggiungere il campo base. Riuscirai a sopravvivere?

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Lista dei librogame della serie Gira e sopravvivi

Ad oggi in questa serie di librigame per bambini, molto particolare, a cura dell0Ippocampo Editore troviamo due titoli:

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Modalità di gioco

A parte il primo bivio a tre scelte iniziale nel corso del libro avremo generalmente la possibilità di scegliere tra due opzioni, tranne qualche caso in cui saranno solo due. Man mano che ci addentreremo nell'avventura, grazie alla profondità di gioco, potremo però vedere diminuite le possibilità di scelta (ad esempio perdendo un dato equipaggiamento).

In alcuni finali dovremo poi superare la prova finale.

Tutte le prove si effettuano con la ruota della fortuna e non vi alcun book keeping, dato che i casi di presenza o meno dell'equipaggiamento non sono così tanti e di conseguenza questo aspetto non viene nemmeno spiegato in game.

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La ruota della fortuna

In funzione della scelta effettuata dovremo prendere la ruota e posizionarla sopra un apposito disco. Sulla circonferenza troveremo dei settori circolari di differente colore/icona e dimensioni differenti.

Essi possono essere:

  • verde con cerchio vuoto: prova superata e andremo ad un dato paragrafo per continuare la storia
  • azzurro con mezzo cerchio pieno: prova superata non nel migliore dei modi e si va ad un dato paragrafo per continuare la storia
  • giallo con triangolo di avvertimento: bisogna girare nuovamente la ruota
  • arancione con mezzo cerchio pieno o cerchio pieno: prova parzialmente superata, in alcuni casi andremo a dato paragrafo, in altri saremo costretti a usare l'altra ruota sulla pagina
  • rosso e teschio: game over e si riparte dall'inizio

Nel corso dell'avventura ci troveremo spesso a poter scegliere tra due ruote, una che statisticamente è più pericolosa e l'altra meno, come metafora del saper scegliere la via meno critica per raggiungere la meta.

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Per chi è adatto questo Librogame

Come per il primo volume, ma in questo caso leggermente meno dato per qui in Italia la giungla è una dimensione ben lontana, uno dei limiti per l'età di fruizione è il racconto crudo degli eventi e ancor più dei reali fatti storici che potrebbe colpire i più sensibili e nel contempo entusiasmare i più ardimentosi. L'età dei 10 anni, consigliata dall'editore, è quindi un buon riferimento ma come ogni libro per bambini va sempre aggiunta una componente soggettiva.

A questo va aggiunto che sicuramente questo volume attrae più che il primo, ma nel nozioni in esso contenute sono meno applicabili rispetto alla montagna ghiacciata, per noi abitanti della penisola.

Complessivamente però ci troviamo nuovamente davanti ad uno splendido volume, da tenere in mente come possibile regalo per bimbi e bimbe pronti a partire per l'avventura o anche solo come strumento per distrarre dai gadget tecnologici fornendo nel contempo particolari nozioni.

Un inciso va però fatto sull'ambientazione che ad oggi non è ancora particolare sfruttata nei gamebook pur se sicuramente attrattiva per i più piccoli. Per bambini infatti abbiamo solo Nella Giungla (ma aggiunge contorni decisamente fantasy ed in alcuni casi è ancor più crudo di questo volume), Ahuu che verso spaventoso (ma è per bambini ben più piccoli), l'Isola Misteriosa e Viaggio nella terra del Sole mentre per adulti oltre allo splendido Allan Quatermain e il Tesoro Di Re Salomone rimangono alcuni libri di Mascaro (frustranti) e Lupo Solitario 8 La giungla degli orrori.

Valutazioni

Secondo il nostro recensore

6.9/10

Buono

Scopri qui il nostro metodo di valutazione

Sentiment 35/60
Interazione 40/40
Comparto narrativo 18/40
Meccaniche di gioco 26/40
Illustrazioni 10/10
Edizione 9/10

Secondo gli utenti registrati

Gli utenti di Mi.Gi. pensano che Gira e sopravvivi: Giungla mortale abbia queste caratteristiche:
80%
70%
90%
50%
Il voto medio bayesano degli utenti di Mi.Gi.
 6.4/10 (1)

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