Essere Non Essere New: il gioco delle domande (e risposte) divertenti

Ci sono giochi di società che esistono da centinaia di anni e che nel corso del tempo, pur mutando forma, hanno lasciato intatta la loro sostanza. Il loro punto forte è nel proporre un divertimento senza tempo a un target indefinito capace di conquistare un ampio pubblico.

Proprio questo è il caso di Essere Non Essere New.

Molti avranno visto questo gioco da tavolo nella scena di qualche film, quando i protagonisti attaccavano un foglietto di carta sulla fronte con scritta una parola da indovinare. Ecco, il senso del gioco rimane lo stesso ma grazie alla versione da tavolo c'è un regolamento stilato e un'immediatezza dei concetti.

Le immagini rappresentate sulle carte sono ben disegnate mentre la fascia reggicarta è comoda e permette di muoversi indisturbati, sicuri che rimarrà ben salda e attaccata alla fronte.

Scheda tecnica

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Posizione in classifica

Andamento in classifica nel tempo

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Descrizione del Gioco

Essere Non Essere New è molto semplice da seguire, poche regole e tanto intuito che rendono il gioco in scatola scorrevole e fresco. I giocatori non sono annoiati dai turni in quanto hanno una sempre una parte attiva.

Durante il proprio turno bisognerà cercare di capire chi o cosa rappresenti la propria carta mentre nel turno altrui sarà necessario rispondere alle domande in maniera onesta e sincera. Non si può barare né spingere l'avversario verso una strada errata, pena l'esclusione dal gioco. Essere Non Essere New permette un gioco continuamente dinamico in cui addentrarsi per sfidare la propria dialettica e la capacità di comprensione.

Ovviamente l'elemento fortuna è presente ma gioca un ruolo marginale. Se il giocatore è bravo, riuscirà a capire la sua carta nonostante un livello alto di difficoltà, viceversa i novellini potranno non comprendere un soggetto semplice. In quest'ultimo caso saranno le domande poste a fare la differenza.

Un dei giochi dalle regole più semplici

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Nella scatola base

• 6 Fascette
• 74 carte
• 1 Clessidra
• 24 gettoni
• Le regole

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Le regole di Essere Non Essere New

Per iniziare, ogni giocatore dovrà indossare la fascetta in maniera comoda e con il logo frontale. Successivamente ognuno sceglierà una carta dal mazzo e la porrà nella fessura della fascia, senza vederla. Gli altri giocatori leggeranno il nome dell'oggetto, dell'animale e della persona ma non ne faranno parola onde evitare la rovina del gioco. Ad ogni giocatore verranno dati 3 gettoni, i restanti saranno dati alla Banca per le fasi successive del gioco.

Il Primo Giocatore inizierà il turno, facendo una domanda ai propri compagni e cercando di indovinare quel che c'è raffigurato sulla carta nel tempo limite segnato dalla clessidra. Una volta finito, il gioco passerà al giocatore successivo e nelle stesse modalità precedenti.

Sono vietate domande troppo esplicite. Ad esempio si può chiedere se si è un animale, un oggetto o una persona ma non chiedere direttamente cosa si è o di datare il periodo in cui ha vissuto il personaggio rappresentato. I partecipanti potranno semplicemente rispondere sì o no, ed è in virtù di esse che le domande dovranno essere formulate in modo chiaro.

Se il giocatore indovina la sua carta, dovrà restituire un gettone alla Banca e potrà prendere un'altra carta e fare la sua domanda prima che il tempo scada. Se invece non riesce a trovare la soluzione, il turno passa al prossimo fino a quando tutti avranno indovinato la propria carta. Qualora l'oggetto, l'animale o il personaggio sia particolarmente difficile si potrà rinunciare a indovinare ma si subirà la penalità di una moneta.

Chi sono? No, non è una domanda filosofica!

Vince il primo giocatore che rimane senza monete.

Il gioco può essere giocato facilmente dai bambini dai 7 anni in su ma è consigliabile la supervisione di un adulto per controllare che le carte siano lette bene e che si segua il regolamento in modo appropriato. In realtà il gioco potrebbe essere seguito anche da bambini piccoli che non sanno leggere, ogni carta ha infatti una rappresentazione intuitiva che non necessita di lettura ma potrebbero esserci personaggi sconosciuti o particolarmente difficili.

Il massimo di giocatori consentito è di 6 (il minimo è 2) perché tante sono le fasce ma in caso di doppio gioco in scatola è possibile aumentare il numero.

La durata di una partita è di circa 20-30 minuti e si hanno a disposizione 72 carte con diversi soggetti.

All'interno della scatola è contenuto il libretto con istruzioni, regolamento e pratici esempi.

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Preparazione del gioco da tavolo

Il gioco di società non necessita di una preparazione complessa. Dovranno essere preparate le fasce per ogni giocatore partecipante (il massimo è 6), le 72 carte andranno mischiate e messe al centro del tavolo, in modo che siano accessibili a tutti.

Ultimo tocco: la clessidra che scandirà i tempi per ogni turno.

Per la preparazione saranno necessari pochi minuti.

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La prima partita a Essere Non Essere New

Il gioco da tavola è conosciuto da chiunque e ciò permetterà di non doverne spiegare le regole nella maggior parte dei casi. Qualora ci fosse un partecipante che non ha ben chiaro le dinamiche del gioco saranno sufficienti pochi minuti per spiegargli tutto. Magari si può effettuare una prima sessione in cui il novellino fa solo da spettatore, così da capire il meccanismo e partecipare con più sicurezza.

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Considerazioni e opinioni sul gioco

Essere Non Essere New è uno di quei giochi basic che tutti dovrebbero avere. Il fatto che abbia un regolamento semplice lo rende adatto a qualsiasi età, per amici o familiari, da portare in viaggio o da tenere come elemento apripista per una festicciola. Anche gli anziani possono giocarci, grazie alle immagini illustrate rendendo quindi Essere Non Essere New un ottimo titolo per chi vuole giocare in famiglia senza escludere nessuno.

Ciò che il gioco crea è una buona alchimia nel gruppo dove conta il proprio intuito ma anche la collaborazione degli altri. Non si può barare, né usare stratagemmi o strategie.

Tutto è influenzato dalla propria domanda e da un piccolo elemento fortunato o sfortunato caratterizzato dalla carta. Questo è un piccolissimo limite che però non cambia l'anima di Essere Non Essere New: ovvero un gioco meritocratico dove si vince se si pongono le domande giuste.

Un neo del gioco in scatola è che le carte sono poche e ciò potrebbe comportare una monotonia del gioco, specialmente in un gruppo che tende a sceglierlo spesso. Si spera che in un futuro possa essere creata un'espansione con l'aggiunta di nuove carte e soggetti.

ll gioco da tavolo è comunque economico, ciò lo rende particolarmente apprezzabile dagli appassionati dei party game.

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Obiettivo didattico di Essere Non Essere New

L'obiettivo didattico è quello di stimolare l'apprendimento dei giocatori, spingerli a concentrarsi sulla propria carta e arrivare alla soluzione attraverso la logica. Non bisogna affatto sottovalutare il gioco che con poche regole e tanto divertimento riesce ad avere un fine educativo nei confronti dei giocatori di tutte le età.

I bambini saranno spinti a usare al meglio la loro dialettica per indovinare la parola mentre gli adulti dovranno far fronte a tutta la loro intelligenza e intuito per sovrastare gli avversari e vincere la partita.

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Differenti versioni/edizioni o espansioni

Oltre alla versione classica in commercio è possibile trovare l'edizione elettronica.

Questa differente versione di questo gioco da tavolo offre due modalità di gioco:

• Normale: con un segna tempo elettronico
• A squadre

La modalità a squadre si può poi giocare in tre differenti modi:

1. Normale (come la versione classica)
2. Mimi: niente risposte verbali, ma si dovrà mimare ciò che la carta rappresenta
3. Tabù: le risposte verbali non devono contenere la parola presente sulla carta

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La versione da viaggio di Essere Non Essere

Data la possibilità di giocare a questo gioco di società ovunque ne è stata realizzata una versione compatta (la scatola misura 22,5 x 14 x 2 cm, ma in viaggio conviene portare solo il contenuto) che offre la possibilità di far partite anche in movimento (basta trovare una piccola superficie su cui piazzare la clessidra o utilizzare un timer elettronico).

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