creature

Otto racconti gioco dove il filo portante sono le creature e meccaniche di gioco diceless, scelti a seguito del concorso Corti in Gioco. Ogni racconto, pur se breve, è comunque immersivo, avvincente e differente per ambientazione, registro narrativo, struttura e meccaniche. In sintesi? Il coltellino svizzero dei racconti gioco, indicato per chiunque.

PRO

  • Ottima selezione e ogni cortogame merita la pubblicazione
  • Filo conduttore rispettato
  • Ogni racconto sorprende e genera emozioni

CONTRO

  • Racconti brevi che lasciano a volte la stessa sensazione di un amore estivo passato
  • In un racconto la meccanica non è alla portata di tutti

Grazie alla GateOnGames, che ringrazio per la copia di valutazione che mi ha inviato per questa recensione, vi parlerò del secondo librogame edito dalla casa editrice di giochi da tavolo e, ora librigame.

Nel dettaglio vediamo così Creature, antologie di cortogame a seguito del concorso Corti in Gioco che ha visto come giurati Christian Giove, Mauro Longo, Matteo Boca e Francesca Gherardi e davvero molti autori in erba e non a partecipare.

Il volume, di ottima fattura come Makhtum è un brossurato a filo refe con copertina a colori in cartoncino con ali a cura di Francesco Tartarotti (Un giorno da Cana). All'interno le illustrazioni, filler art e a piena pagina, sono di Davide Corsi, Luigi "Bigio" Cecchi e Virginia Salucci. L'impaginazione è poi ottima e altamente usabile per non perdersi nella numerazione grazie al piè di pagina del racconto corrente che ha una sua icona che lo contraddistingue.

Quarta antologia di racconti a bivi dopo Cupe Vampe e altre biblioteche, l'Altra Porta e il Sangue del Barbaro in questo caso presenta un filo conduttore, ovvero la presenza delle Creature e le meccaniche solo diceless e fra di loro totalmente differenti, originali e costruite sull'ambientazione che vedono ogni tanto enigmi, mai bloccanti grazie alle soluzioni in coda al volume.

La struttura dei racconti cambia in ogni racconto e lo stesso si può dire di ambientazione e narrazione, che complessivamente è di alta qualità ma vi lascio al paragrafo a seguire per l'esame di ogni singolo cortogame.

Complessivamente il volume risulta così molto rigiocabile e longevo ed è un piacere poterlo leggere per chi ha poco tempo a disposizione per affrontare ogni singola run.

Esame dei singoli cortogame

A seguire vi racconto le impressioni generali per ogni cortogame, come mio solito trovate poi la trama e le modalità di gioco. Chiaramente TUTTO a prova di spoiler, metti caso che poi diate a me la colpa di avervi rovinato la sorpresa di leggere questa antologia!

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Amì la picciona viaggiatrice

È il corto che ha vinto il concorso ad opera di Manuele Giuliano e di cui c'è parecchio da dire. In pochissimi paragrafi, esattamente 74, dovremo riuscire ad arrivare ad uno dei 3 epiloghi evitando qualche instant death pur se siamo un piccione incaricato di fotografare obiettivi sensibili portando una missiva segreta ai nostri alleati. In una narrazione d'avventura spensierata e leggera, come può sembrare la vita di un piccione allevato, ci troveremo ad affrontare gli orrori della guerra in un racconto che sviluppa continuamente stridii nella mente del lettore tra quel che legge e quello che si immagina.

In una struttura a albero con pochissime regole ci butteremo subito nell'azione, che prevede un interessante bookeeping dell'unica variabile da tenere in considerazione e che darà vita ad una avventura rigiocabile, dannatamente profonda e basata sul prova&ripeti per arrivare al migliore finale tra i tre positivi.

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Il mistero del Mistcræn

Il secondo classificato ad opera di Arianna Vertuani e Riccardo Vezzali che lo hanno redatto praticamente a quattro mani. Lei nell'idea, lui nella forma. In 43 paragrafi dovremo svelare l'aspetto di una creatura misteriosa raccogliendo indizi e cercando di dare reale forma, con un disegno finale, alla creatura che cerchiamo di scoprire in una ambientazione contemporanea.

Molto indicato anche per i bambini, a partire dai 10 anni dato il/la protagonista che potrebbe avere più o meno quell'età o poco più, ci troviamo di fronte ad un giallo a raccolta di indizi decisamente scorrevole con differenti finali.

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Il primo caso del detective Cenerino

In un corto di 50 paragrafi a cura di Rosaria Battiato dovremo compiere una investigazione, dato che nel negozio di animali dove viviamo è scomparso una Chihuahua. A noi il compito di individuare il colpevole esaminando la scena del crimine e interrogando i presenti. Facile diranno gli appassionati di gialli, peccato che siamo un Pappagallo Cenerino che non ha molte parole nel suo dizionario e, nel corso della run, dovrà scoprirne altre da utilizzare per muoversi nei vari paragrafi nascosti e raggiungendo il migliore finale tra i tre epiloghi, oltre ai vari game over. Fluida meccanica e divertente da applicare in run varie e comunque abbastanza rigiocabili, fino a che non scoprirete il colpevole. Cosa che richiederà qualche tentativo per comprendere come muoversi.

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Benvenuti a Solitaire

Cortogame a cura di Matteo Zaggia selezionato dalla giuria, per me autore rivelazione di questo 2022 dopo aver letto il suo splendido Odore della Pioggia. Con una struttura a mappa e una manciata di paragrafi, 64 per l'esattezza, ci troviamo di fronte ad un racconto di fantascienza che ci farà sentire il fiato di una creatura sul collo, in maniera sempre più opprimente, scegliendo che strada percorrere: quella della ragione o quella del sogno, per cercare una via di fuga da un essere ombra. La struttura offre così due true path. Il gameplay offre una esperienza di gioco ansiogena grazie al tempo che scorre, longeva, profonda e estremamente rigiocabile, a dispetto del numero di paragrafi complessivo grazie a due macro finali fra di loro differenti ma positivi. A cui si aggiungono i finali non positivi chiaramente :D

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Topitanic

Racconto breve, in 54 paragrafi, interattivo e con meccaniche a cura di Ginevra Piadelli. Un veloce racconto che ci darà modo di affrontare il disastro del Titanic da un punto di vista di un roditore. Pur se in una manciata di paragrafi ritroviamo parecchie meccaniche poco usate fra cui la selezione del protagonista, prove fisiche reali come in Il peso della Cultura e un simil Tiro alla Fune come abbiamo visto in L'odore della pioggia ma con "punto di rottura" (vedi a seguire la sezione meccaniche di gioco). Il gameplay, risulta così intrigante ma non alla portata di tutti, date le prove di destrezza, e la narrazione si concede qualche plot twist, pur se non così importante, in uno dei differenti finali che rendono il cortogame rigiocabile, profondo e longevo, per quanto può esserlo un cortogame.

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Il protocollo Dione

Un particolare cortogame a cura di Stefano Triberti di 36 paragrafi, che sembrano pochissimi ma offrono comunque una esperienza appagante e che, per certi versi, mi ha ricordato la visione di Explorers (il film del 1985) quando ero bambino.

Una storia tra deduzione, comprensione del dialogo e fantascienza dovremo condurre una negoziazione dove il risultato è la vita di una colonia mineraria, grazie ad una semplicissima meccanica di esaurimento variabile che darà vita a differenti finali.

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Inferno Bianco

Un ansiogeno cortogame di 40 paragrafi a cura di Luca Capece che mantiene incollati man mano che si avanza nella storia. Tra intrighi e spie del KGB in Siberia dovremo scoprire quale creatura è responsabile della carneficina sul treno in cui ci troviamo.

Pluralità di meccaniche che però si innescano solo nel caso di scelte infelici e che rendono il volume rigiocabile e longevo, soprattutto per riuscire a sbloccare il finale segreto che si consegue solo giocando in modalità difficile.

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Via dal Nido

L'ultimo racconto a cura di Luigi "Bigio" Cecchi (Makhtum), un fuoriconcorso di 49 paragrafi, risulta ottimo per chi cerca più un racconto che un gioco, dato che non sono presenti meccaniche complesse se non i bivi e le parole chiave. In una narrazione scorrevole e una ambientazione fantasy distopica ci troveremo a gestire la crescita di un ragazzo in senso metaforico, gestendo il suo rapporto con una figura mitologica. Differenti finali, alcuni che sorprendono in maniera agrodolce e che invogliano a effettuare nuove run. Lo stile narrativo decisamente fluido e il rompere spesso la quarta dimensione rendono il racconto scanzonato pur se vengono raccontate situazioni decisamente crude e che per certi versi innescano sensazioni emotive simili ad Ami la piccola viaggiatrice, di cui vi ho parlato poco più sopra.

Scheda Tecnica di Creature

Introduttivo
SI

Tipo
Librogame

Tipologia
Avventura autoconclusiva

Combattimenti
Non presenti

Enigmi
SI

Pagine
392

Stile Narrativo
Spettacolare

Regolamento
Medio

Difficoltà
Medio

N° paragrafi
410

Percorsi alternativi
Molti

Genere del protagonista
Entrambi

Diceless
Si

Titolo originale
Creature

Anno edizione
2022

Casa editrice
Gateongames

Adatto per
13/99 anni

Edizione
Lusso

Richiesti
Dado, Carta, Matita, Scheda personaggio

Tipologia

librogame
Gioco
Libro

Posizione in classifica

Aggiornate al 16 luglio 2024
  • Su 196 librigame

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Trama dei singoli cortogame

Pur se il filo conduttore sono le creature, come protagonista o antagonista o protagonista comprimario, ogni autore ha scelto di interpretare in maniera differente il concetto. Troveremo così animali, creature fantastiche o robotiche.

A seguire quindi un accenno di trama per ogni cortogame, naturalmente Spoiler Free dato che la sorpresa fa parte del piacere di leggere il volume.

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Amì la picciona viaggiatrice

Sei un piccione di allevamento e ti trovi in mezzo ad un conflitto internazionale. Nella tua semplicità dovrai cercare di tornare al tuo covo, evitando i falchi predatori e i pericoli del conflitto ma in realtà gli umani ti han dato diversi obiettivi: scattare fotografie del campo nemico e portare una preziosa missiva con te.

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Il mistero del Mistcræn

Con i tuoi amici da meno di una settimana siete al campo estivo "Camp Monstera" ma sin da quando siete arrivati si scatenano misteriosi avvenimenti. Piccole sparizioni, movimenti misteriosi e terrificanti di notte e incidenti. Fra di voi gira voce che la casa sia infestata da un mostro chiamato Mistræn e per questo hai deciso di farti coraggio e svelare l'identità di questa creatura: questa notte infatti parti ad investigare e recuperare informazioni per realizzare un identikit della presenza.

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Il primo caso del detective Cenerino

Cindy, una cagnolina è scomparsa e questo è un problema, dato che Vilma, la proprietaria del negozio di animali confidava nella sua vendita per mantenere il negozio. Di chi è la colpa? Di Vilma, Valter, Vita o Osvaldo?

Riuscirai a dimostrare le tue doti di Detective e mostrare così una parvenza d'utilità, dato che sei sempre stato messo all'angolo e nel frattempo a collezionare tutti i gusti di Cracker?

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Benvenuti a Solitaire

Con la tua bimba siete in fuga da una misteriosa creatura che vi bracca. Riuscirete a trovare un sistema per fuggire dato che le vecchie automobili dell'era passata e oramai sommersa dal tempo non sono più funzionanti?

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Topitanic

Sei un topolino, piccolo e grigio su una nave da crociera o bianco e tenero compagno di una bimba che si appresta a salire a bordo di una enorme nave. Nel corso della navigazione succede però un fattaccio e il Titanic, nave su cui vi siete imbarcati, inizia ad affondare. Riuscirai a scappare ed, eventualmente, a salvare la tua compagna umana?

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Il protocollo Dione

Sei un robot con I.A. preposta alla negoziazione e sei stato inviato su Dione, satellite di Saturno, dove la piccola colonia è sotto attacco da parte di una creatura. A te il compito di cercare di salvare gli umani e comprendere il mezzo migliore per farlo, se con la forza o il dialogo.

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Inferno Bianco

Siberia, 1966. Sei una spia del KGB che da qualche tempo fa il doppiogioco con la CIA e sei di scorta su un treno che porta una innovativa e segreta arma batteriologica. Le cose non vanno per il meglio e ti risvegli in mezzo ai morti. A te il compito di investigare e scoprire a cosa è dovuta la carneficina.

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Via dal Nido

Nella tua vita non hai ancora concluso molto e questa sera, durante una sbronza colossale, vieni rapito e portato via. Una volta scoperta l'identità del tuo rapitore dovrai comprendere come affrontare la questione, che sicuramente non è semplice e decisamente pericolosa.

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Modalità di gioco

Oltre alla presenza di bivi tutte le meccaniche di gioco, come da bando, sono totalmente diceless. Quindi zero alea, niente dadi, niente fortuna e solo abilità o continuo prova&ripeti.

Vediamo le meccaniche di ogni corto nel dettaglio.

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Amì la picciona viaggiatrice

Premesso che vi è una modalità semplificata, ovvero barare tenere traccia del paragrafo da cui si è arrivati e se non va bene ripartire da li, la nostra picciona avrà una scheda personaggio per gestire due meccaniche differenti.

La prima è un serbatoio token definito Pancia Piena. Amì potrà mangiare quanto vuole ma ricordatevi che il troppo stroppia! I punti pancia piena si possono poi spendere per date azioni senza scendere sotto allo 0.

La seconda è decisamente interessante e unica. Nel corso della run dovremo fotografare obiettivi militari sensibili. Per farlo, quando pensiamo sia necessario dovremo segnare il numero di paragrafo per poi confrontarlo con i paragrafi che danno punti al termine della run. Attenzione che abbiamo solo 7 scatti!

Nel corso dell'avventura potremo poi ottenere dati achievement che si mantengono da run a run e, in alcuni casi, permettono di effettuare alcune scelte.

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Il mistero del Mistcræn

Oltre alla presenza di alcuni enigmi dovremo gestire il nostro registro delle indagini che ha:

  • una tabella in cui appuntare cosa scopriamo del Mistræn
  • gli oggetti (max 3)
  • uno spazio vuoto in provare a fare una bozza del Mistræn (non strettamente necessaria ai fini della run)
  • l'indicatore del livello di paura: si parte da 1, può salire o scendere ma se arriva a 5 si va ad un paragrafo di game over

A questo dovremo poi segnare delle intuizioni che hanno un numero a fianco e che verranno così usate per indirizzarsi a paragrafi nascosti.

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Il primo caso del detective Cenerino

Anche qui le meccaniche di gioco sono particolari e verranno usate per dirigersi a paragrafi nascosti.

Vi è una scheda pappagallo dove contare i PV o piume strappate in caso di scelte errate (max 4) e che se terminano portano ad un game over. Sempre nella scheda dovremo segnare i cracker che troveremo (achievement) e in ultimo le parole che impariamo a pronunciare (partiamo da 4). Queste hanno un uso particolare e, in date occasioni dovremo scegliere quale usare: contando le sillabe della parola e aggiungendole al paragrafo ci potremo così dirigere ad un paragrafo che se corretto farà continuare la storia.

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Benvenuti a Solitaire

Oltre ad un movimento a mappa e non solo a bivi abbiamo poi una scheda personaggio che è composta da:

  • Una bisaccia in cui raccogliere oggetti (max 4). Alla Lupo Solitario ne troveremo alcuni non utili o utili in funzione del path che seguiamo.
  • Cronografo: dove segnare il tempo che manca, partendo da 5 minuti. Alcune scelte faranno togliere minuti al tempo complessivo.
  • Parole chiave o in questo caso chiamate #nota

Vi è poi un enigma.

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Topitanic

In questo cortogame vi è una meccanica di cui mi sono innamorato e che è studiatissima sull'ambientazione e rende ottimamente la situazione.

Nella Scheda della Nave vi è una barra verticale con 9 caselle. In alcune scelte (positive o negative) perderemo 1 tempo e dovremo colorare una casella a partire dall'alto oppure aumenterà 1 livello d'acqua e dovremo colorare una casella a partire dal basso. Dovremo così terminare la run prima che caselle colorate dal basso e dall'alto si incontrino, per evitare di terminare in un game over. Per questo l'ho chiamata "tiro alla fune con punto di rottura".

A questo si aggiungono delle prove di destrezza fisiche con una matita e non potremo mai scegliere una prova già eseguita. Alcune sono parecchio complesse e per questo non adatte a tutti.

In alternativa alle prove di destrezza si può aggiungere l'alea con una variante che richiederà di dichiarare pari o dispari e aprire a caso il libro cercando il primo numero che ci viene davanti per capire se abbiamo indovinato o no.

A questo si aggiunge una selezione della tipologia di protagonista iniziale da segnare con parola chiave.

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Il protocollo Dione

Questo racconto ha una meccanica semplicissima quanto solida e immediata alla Venture System: in funzione della difficoltà partiamo da 8 o 4 punti tempo/energia e nel corso del racconto dovremo scegliere come impiegarli.

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Inferno Bianco

Il nostro personaggio, che ha una scheda dedicata, parte con 6 punti sangue freddo in modalità facile o 4 in modalità difficile e possono salire o scendere in funzione delle situazioni in cui ci troviamo. Quando arriviamo a 0 dovremo dirigerci ad un gameover.

Posiamo poi portare degli oggetti, per un massimo di tre.

A questo si aggiungono dei codici/parole chiave da appuntare e alcune avranno poi dei token da associare con un limite che porterà a dato paragrafo.

Vi sono poi due enigmi.

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Via dal Nido

In questo caso troveremo solo uso di parole chiave che però vengono usate quasi come prosieguo della narrazione, o come puntualizzazione delle nostre azioni. Alcune parole chiave si possono poi trasformare.

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Per chi è adatto questa Antologia di cortigame

L'antologia è praticamente adatta a tutti e può essere usata anche come ottimo introduttivo, dato che le meccaniche più complesse o la struttura più difficile vedono la brevità dell'opera ad abbassare l'eventuale senso di frustrazione.

Un racconto poi è molto indirizzato ai più piccoli ma gli altri, per temi e complessità, precludono il volume ai bambini e lo rendono molto indicato a partire dai 13/14 ani e con preferenze su qualunque genere narrativo, dato che li affronta quasi tutti.

Valutazioni

Secondo il nostro recensore

9.05/10

Scopri qui il nostro metodo di valutazione

Sentiment 45/60
Interazione 40/40
Comparto narrativo 40/40
Meccaniche di gioco 36/40
Illustrazioni 10/10
Edizione 10/10

Secondo gli utenti registrati

Gli utenti di Mi.Gi. pensano che Creature abbia queste caratteristiche:
80%
70%
80%
90%
Il voto medio bayesano degli utenti di Mi.Gi.
 6.6/10 (1)

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