Cupe Vampe (e altre biblioteche), 4 librogame in 1

Andiamo a vedere una raccolta di cortigame a cura di un recente autore di cui abbiamo già parlato più volte.

Vediamo insieme Cupe Vampe (e altre biblioteche), di cui ringrazio Marco Zamanni per la copia di recensione inviatami che lo vede di nuovo in veste non solo di autore, insieme a Luca Lorenzon, ma anche di impaginatore, promotore, organizzatore e quant'altro, dato che parliamo di una autoproduzione stampata in print on demand o disponibile anche in formato digitale.

Questa modalità di pubblicazione, che ad oggi vediamo è stata utilizzata anche in altri titoli (Fortezza Europa: Londra, sempre di Zamanni, Darkwing di Davide Cencini e Shelby di Francesco Mattioli per fare qualche nome) ci fornisce un libro tascabile, brossurato a colla, con copertina di cartoncino sottile lucida a colori e stampa interna in bianco e nero su carta lucida.

A differenza della precedente pubblicazione del signor Zakimov in questo nuovo librogame vediamo però più tempo investito nella realizzazione di una copertina, che richiama il primo angosciante racconto, e nelle illustrazioni filler art a riempire alcuni spazi tra un paragrafo e l'altro, ottime per rendere meno pesante la lettura.

Cupe Vampe risulta così un piccolo gioiellino che a tratti potrebbe essere indicato solo per gli appassionati di librigame e a tratti no. Ma di questo ne parlo in fondo a questa recensione.

Quello che è certo è di come questo titolo contribuisca a tenere alta l'asticella della qualità dei librigame italiani.

Scheda Tecnica di Cupe Vampe (e altre biblioteche)

Cupe vampe (e altre biblioteche): Un libro-game su una pagina nera della storia europea

 

13,94 EUR

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Posizione in classifica

Trama di Cupe Vampe (e altre biblioteche)

All'interno di questo librogame troveremo 4 cortogame, legati fra loro dal concetto di biblioteca, ognuno con una storia differente.

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Cupe Vampe

Testo Luca Lorenzon e Marco Zamanni, struttura di Marco Zamanni

Sarajevo, 1992. Sei Ana Babic e presti servizio nella biblioteca principale della città, la Vijecnica.

Una notte in cui sei li con tre tuoi amici ti troverai a dover fuggire dall'inizio della guerra, che porterà alla distruzione a causa del fuoco della biblioteca.

Impersonerete un personaggio femminile alle prese con una dei, purtroppo molti e troppi, crimini dell'uomo.

Va segnalato che questo racconto ha vinto il concorso dei Corti di Librogame's Land del 2018, quindi capirete subito che si tratta di una perla rara tratto da una storia vera.

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I dolori della piccola biblioteca

Testo Marco Zamanni, struttura di Marco Zamanni

Sei il custode di una piccola biblioteca e dovrai cercare di gestire i fondi investendo in attività di promozione della struttura. Il tutto in chiave decisamente ironica e con un particolare cameo nei confronti dei Librigame.

Impersonerete un personaggio di genere non definito.

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Il giorno del librogame (ricomincio dall'1)

Testo Luca Lorenzon, struttura di Marco Zamanni

Un enorme librogame sui librogame! Sei un collezionista di librigame che decide di rubare il famoso gamebook da collezione la Casa Infernale, delle edizioni EL, dalla biblioteca dove sei riuscito a rintracciarlo. Purtroppo i tuoi piani saranno ostacolati da diverse vicissitudini che, non capisci come mai, ti porteranno a ripercorrere gli eventi (chi ha visto ricomincio da capo?).

Impersonerete un personaggio maschile.

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Nella biblioteca del mago

Testo Luca Lorenzon, struttura di Luca Lorenzon

Sei un famoso e intrepido ladresploratore e ha deciso di rubare il grimorio più potente di un famoso mago, nascosto nella sua personale biblioteca piena di anonimi tomi ognuno protetto da un differente incantesimo di protezione. Anche qui troviamo un piccolo cameo ai Librigame.

Impersonerete un personaggio maschile.

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Modalità di gioco

La scelta a bivi accomuna i quattro racconti, ma ognuno ha poi una differente meccanica di gioco.

Notevole la scelta di aggiungere le soluzioni ad ogni racconto a fine libro, cosa che è decisamente utile per non frustrare il lettore e molto particolare un passaggio all'interno di uno dei quattro racconti, che obbligherà il lettore a compiere una azione fisica, cosa che ad oggi avevo riscontrato solo in Caccia ai Mostri o dove è meccanica portante in Il Peso della Cultura.

Ma vediamo velocemente il regolamento di ogni racconto, con le mie impressioni. Globalmente vi dico sin da subito che tutti i racconti si risolvono grazie ad abilità e esperienza, senza basarsi troppo su fattori aleatori, tranne lievemente in Cupe Vampe.

Ottima la scelta di contrassegnare i paragrafi di ogni storia con una lettera iniziale, in maniera tale da capire subito dove ci si trova, senza perdersi tra numeri di paragrafi identici.

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Cupe Vampe

La meccanica di gioco, ottimamente legata con l'ambientazione e il comparto narrativo è decisamente studiata per far sentire lo scorrere del tempo e aumentare la tensione di paragrafo in paragrafo.

Due valori di cui tenere traccia: punti fuoco, che nel corso del libro aumenteranno in base a quanto scritto e su cui effettuare prove di volta in volta per capire a che paragrafo dirigerti e punti morale (inizi con 5) su cui effettuare prove a mezzo lancio del dado quando richiesto dalla storia.

Tre finali, tutti di tipo differente e ottima profondità di gioco in 165 paragrafi di gioco.

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I dolori della piccola biblioteca

Un ottimo esempio di come una meccanica semplicissima possa rendere ottimamente, agevolando la lettura e rendendo snello il gioco e l'interazione! Complimenti al Signor Zamanni!

In base alle scelte accumulerete punti bilancio incominciando da 10. Al termine della storia in base al risultato raggiunto paragonato con uno specchietto riassuntivo saprete come ve la siete cavata.

Sono presenti differenti finali alla storia, oltre alla valutazione complessiva e una interessante profondità complessiva nei 110 paragrafi che compongono la vicenda

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Il giorno del librogame (ricomincio dall'1)

In questo cortogame praticamente troveremo un romanzo interattivo, quindi interamente basato sulle scelte di paragrafo e di un minimo registro di equipaggiamento. Questo racconto prevede due differenti true path per completare la storia senza morire, o meglio ricominciare da capo il libro. Conseguentemente spesso ci si ritroverà in alcuni apparenti loop narrativi data la scelta di non far morire mai il personaggio.

Profondità interessante per riuscire a completare la storia, nei 100 paragrafi complessivi e pur dato il loro esiguo numero la longevità è esagerata, dato che sarà necessario ripercorrere la storia più e più volte, segnandosi i passi da effettuare.

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Nella biblioteca del mago

Testo Luca Lorenzon, struttura di Luca Lorenzon

Meccanica elementare, dato che sarà necessario seguire una delle vie prestabilite per raggiungere uno dei due finali (di cui uno segreto).

Per farlo sarà necessario o andare per esclusione, provando i differenti libri, sfruttare i suggerimenti ad inizio avventura (5 se scelti grazie al lancio di due dadi da 6 o 5 a caso se è la prima volta che affronti l'avventura o tre se l'hai già tentata in precedenza), le informazioni sicure o l'equipaggiamento acquistato ad inizio avventura.

Molto longevo rispetto ai numeri di paragrafi, ma assolutamente non rigiocabile una volta completato interamente a causa dell'effetto spoiler nella sua conclusione.

Mi è sembrato il più difficile e quasi frustante, dato che va rifatto più e più volte sbattendo la faccia con ogni instant death e scelta errata, tra le quattro storie. Dico quasi frustrante dato che in effetti poi i paragrafi son 50, quindi non sale molto il nervosismo.

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Per chi è adatto questo Librogame

Dato la peculiarità di esser una antologia di cortogame questo titolo è decisamente ottimo, per le prime due storie, come introduttivo grazie alla semplicità delle meccaniche, alla presenza delle soluzioni e alla profondità narrativa del primo racconto (cupe vampe) e per l'ironia del secondo. Entrambi vedono comunque molto marcato il comparto narrativo per questioni differenti ed il primo è decisamente uno stimolo per per differenti emozioni.

La terza storia è chiaramente indicata, dal punto di vista della vicenda, per i collezionisti di librigame degli anni 80 che riconosceranno nel protagonista alcuni, celati o meno, reconditi impulsi. Sempre nella terza storia vi sono tantissimi riferimenti alla vecchia scuola degli LG edizioni EL anni 80 e per questo non è proprio un racconto adatto a tutti (di mio naturalmente ho apprezzato parecchio i diversi riferimenti).

L'ultima storia è sicuramente più un gioco che una lettura e richiede un po' di pazienza nella sua risoluzione (di mio ho dato una occhiata alle soluzioni per completarla).

Aggiungo, in ultimo, una valutazione personale: l'ordine con cui si troveranno i differenti corti è esattamente l'ordine con cui mi sono globalmente piaciuti, per cui nel mio caso avrei preferito trovare il secondo racconto per ultimo per chiudere questo volume più soddisfatto, del resto rimane sempre più impresso l'inizio e l'epilogo di ogni ciclo di vicende.

Complessivamente però risulta un ottimo regalo per introdurre alla lettura degli LG un neofita, grazie alla brevità di ogni vicenda. Provatelo, non rimarrete delusi!

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Piccola nota e consigli per gli acquisti

Pur avendo giocato in toto le quattro avventure sulla versione cartacea ho provato anche quella in digitale che ammetto sul mio Kindle funziona molto meglio di altre. Se volete spendere qualcosina di meno e non siete feticisti della carta stampata potete quindi acquistare quella versione che si presta particolarmente grazie alle meccaniche che abbiamo visto prima. Se poi lo piazzate in un e-reader con custodia rugged come il mio potrete poi anche leggere in spiaggia, pur se in alcuni casi sarà necessario prendere piccole note su un foglio di carta o in alternativa usare le conchiglie come segnapunti ;D.

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