Atipico librogame destinato a lettori abituati ai gamebook in cerca di una esperienza differente. Dal punto di vista narrativo decisamente particolare e ricco di plot twist aggiunge una meccanica generalmente scacchistica con alea e una particolare mappa a locazioni che si evolvono nel tempo.

PRO

  • Epico plot twist nei finali
  • Meccanica a locazioni unica

CONTRO

  • Gameplay non indicato per tutti

Oggi andiamo a vedere un recentissimo titolo che tutti coloro che leggono librigame con assiduità non si saranno fatti scappare.

Vi parlerò infatti di Yaga! ultimo titolo di casa Aristea a cura di Gabriele Simionato (Vesta Shutdown) con splendide illustrazioni a cura di Erica Rossi, impaginazione del registro da parte di Fabio Porfidia e editing del layout di copertina di Alessandro Pedrarra.

Incomincio a svelarvi la prima cosa che salta all'occhio, ovvero che vi parlo di un librogame decisamente atipico e che possiamo collocare tra quei titoli che o si amano o si odiano, come ad esempio The Horror Gamebook con cui, tra l'altro e inspiegabilmente, si possono trovare alcune similitudini (ad esempio il fatto che difficilmente si morirà nell'avventura, più alcuni loop intenzionali). Dico inspiegabilmente perché entrambi i titoli sono usciti praticamente in contemporanea senza che gli autori si fossero messi d'accordo e per questo la congiunzione astrale risulta decisamente particolare e forse qualcosa si sta muovendo nella forza (dei librigame). Quello che risulta più "spiegabile" è il motivo per cui Yaga! è un titolo totalmente fuori dagli schemi; Gabriele Simionato ho infatti scoperto che oltre ad avere una sterminata competenza nei giochi da tavolo (che mi sembra di capire collezioni) è una delle poche persone ad aver comprato e, nella stragrande maggioranza dei casi, letto/giocato TUTTI i librigame in circolazione fino ad oggi in italiano. Sia quelli belli che quelli brutti e, come immaginerete, questo è un vantaggio che ti porta sistematicamente a realizzare opere di estrema qualità e differenti da tutto quello che ad oggi esiste in circolazione.

Ma procediamo per gradi, come mio solito, e visto che siamo in estate con molti gradi. Quindi prendetevi del tempo che questa recensione è quasi lunga come la prefazione delle review di Jonny Fontana. Yaga! nella sua prima tiratura si presente nel classico formato Aristea, ovvero un brossurato a colla, migliorato nella stampa dato che a differenza dei precedenti titoli non si segna la costina con semplicità. Come accennato prima troviamo copertina e illustrazioni interne a cura di Erica Rossi e, come anche per Hong Kong Hustle, la dovizia di particolari non rende ottimamente nella stampa in bianco e nero a differenza della copertina che è spettacolare. In testa al volume troviamo introduzione, scarne regole veloci da leggere e semplici da applicare all'atto pratico (pur se a prima vista mi son sembrate leggermente più complicate della media Aristea), registro di Yaga! illustrato a cura di Fabio Porfidia e mappa delle locazioni, dato che l'avventura è per molti versi ispirata ai titoli di Brennan (vi ricordate gli Horror Classic della EL con le loro Locazioni?). In coda al volume (spettacolo!) ecco una serie di enigmi logici con cui esercitarsi a quelli che si troveranno nel libro e una galleria dei bozzetti preparatori delle illustrazioni, cosa che non fa che rendermi entusiasta in quanto fa comprendere in parte il lavoro di studio dietro ai librigame.

I fortunati come me, che hanno acquistato il librogame in prevendita, si troveranno poi allegata la mappa su A4 a colori e una cartolina segnalibro con da un lato la stampa di Yaga in versione Super Sayan e sul retro la scheda di gioco, così che diviene più facile farne una copia.

Per quanto riguarda l'impaginazione vorrei però far presente quanto sia ricercata e di come in casa Aristea vi siano amanti dei librigame e dei particolari. Infatti in diverse sezioni del libro, quando un paragrafo si conclude nella pagina a seguire presentando ulteriori scelte solo dopo aver voltato la pagina viene aggiunta una scritta segue in italic, questo è un ottimo modo per evitare frustranti errori dettati dal non aver compreso tutte le scelte possibili. I paragrafi, pur se l'autore è molto competente, scoprirete che sono in tantissimi casi consequenziali (precisa scelta dell'autore)

Il versante narrativo risulta decisamente ricco e particolareggiato, con ampie citazioni alle favole classiche (ehi ma quindi non solo Jonatahan Green con il suo Incubo di Alice nel Paese delle Meraviglie e restanti titoli ACE Gamebooks sfruttano le classiche ambientazioni da fiaba) che però rimangono spesso citazioni leggermente velate e per questo piacevoli da scoprire (da quel che mi ricordo ho intravisto Pinocchio, Hansel & Gretel, Biancaneve), tranne nel finale più difficile da raggiungere dove le leggende/favole si mescolano in una splendida rivelazione in diversi colpi di scena succedanei. Nel corso dell'avventura ci troveremo così a dover gestire grottesche situazioni, a tratti decisamente ilari per le disavventure che accadono al nostro personaggio e che lo rendono molto più umano di come vorrebbe sembrare. Una delle particolarità, rispetto ad altri titoli, è come avviene in Moriarty, il Napoleone del crimine: dovremo gestire un personaggio CATTIVO, dato che Baba Yaga non è nota per le sue buone azioni ed anzi è una stregaccia immortale mangia bambini. E brutta, mannaggia quanto è brutta!

Dal punto di vista del gameplay ci troveremo in un titolo che nella prima sezione risulta esser un railroad serratissimo, anche troppo (lo scorrere dei paragrafi mi è sembrato un po' dispettoso) e che nella seconda diviene più ampio grazie al movimento a mappa su differenti locazioni che pian piano cambiano man mano che si ritorna. Complessivamente la profondità non sarà troppo dettata dalle nostre scelte, quanto da quali oggetti andremo a raccogliere che fra di loro son legati in maniera consequenziale in una modalità di gioco che difficilmente ci farà morire in maniera permanente, del resto Yaga ritorna sempre. O quasi, dato che comunque son presenti alcune instant death e se non amministreremo al meglio il carbone che alimenta Izba (si si c'è una particolare coprotagonista!) termineremo prematuramente la nostra avventura.

Una volta terminata la prima run, se saremo riusciti ad arrivare al termine, scopriremo di aver dovuto leggere quasi l'80% dei paragrafi e con una seconda partita potremmo avere già tutti gli elementi per concluderlo. Di conseguenza la rigiocabilità del titolo non è elevatissima, dato che di finali no game over ve ne sono quattro o cinque (di cui tre principali ma uno sicuramente di più ampio respiro e tremendamente plot-twist). Alcune sezioni sono però ad alta rigiocabilità, vuoi perché è necessario andare per esclusione, perché sarà necessario disegnarsi una mappa o andare per esclusione (nel caso non si riesca a risolvere il gioco logico che governa le scelte).

I più attenti si domanderanno allora perché a livello di meccaniche di gioco il mio voto non è al massimo pur se Gabriele Simionato è sicuramente un esperto per l'aspetto gameplay? Beh perché l'autore intenzionalmente ha inserito dei loop che portano decisa frustrazione, sensazione che è necessario provare in quella parte del libro. In altri casi sarà poi presente qualche enigma e uso degli oggetti bloccante per arrivare ad un dato finale ed in altri sarà necessario provare e riprovare se non si riesce a risolvere il gioco logico dato che non sono presenti soluzioni in coda al romanzo interattivo. Conseguentemente Yaga! diviene un titolo non per tutti, come vi spiego in coda a questa recensione.

In ultimo piccola chicca, in un punto (difficilmente raggiungibile) diverrà un poco come il Peso della Cultura, in cui sarà necessario farsi un esame di coscienza nella vita reale per capire come proseguire nell'avventura.

Scheda Tecnica di Yaga!

Genere
Fantasy

Introduttivo
NO

Tipo
Librogame

Tipologia
Avventura autoconclusiva

Combattimenti
Presenti

Enigmi
SI

Pagine
416

Stile Narrativo
Spettacolare

Regolamento
Medio

Difficoltà
Difficile

N° paragrafi
531

Percorsi alternativi
Nella media

Genere del protagonista
Femminile

Diceless
No

Titolo originale
Yaga!

Anno edizione
2021

Casa editrice
Aristea

Adatto per
14/99 anni

Edizione
Lusso

Richiesti
Dado, Carta, Matita, Scheda personaggio

Premi vinti

Librogame Magnifico 2022

Tipologia

librogame
Gioco
Libro
Offerta

Posizione in classifica

Aggiornate al 16 luglio 2024
  • Su 196 librigame

Trama di Yaga

Sei Baba Yaga, strega rossa dell'impero Russo e, insieme alle tue sorelle Baba Yulia (strega blu) e Baba Galia (strega gialla) dovrete decidere chi fra voi è la Strega Nera, la più forte che guiderà la vostra congrega. Come desiderio della Babuska, vostra nonna.

Per farlo dovrai intraprendere un lungo viaggio in cerca del modo per ritornare in possesso del libro nero facendo attenzione allo stregone dello Zar, che vi vuole sterminare per accentrare il potere magico. In tuo aiuto avrai così la tua preziosa casa su zampe di gallina, Izba, che ti porterà in lungo e in largo a formidabile velocità oltre a riservarti preziose sorprese, la tua magia e la possibilità di rigenerarti a piacimento. A patto di avere carbone

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Lista dei librogame della serie Fiabe Oscure

Yaga! è il primo titolo di questa collana interna alla casa editrice Aristea, in attesa di veder altri titoli nella stessa collana dedicata alla trasformazione interattiva di favole e fiabe del passato.

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Modalità di gioco

Come ogni librogame troveremo dei bivi, ovvero al termine di ogni paragrafo in alcuni casi potremo scegliere come far proseguire la storia. In questo caso però spesso saranno presenti finti rimandi (ovvero salto da un paragrafo all'altro senza possibilità di modifica) e finti bivi (ovvero a prescindere della scelta la conclusione sarà la stessa), che forniranno semplicemente differenti informazioni.

L'interazione sarà così dettata per lo più da come e quali oggetti raccogliere e come verranno usati, oltre alla scelta di come amministrare al meglio la riserva di carbone, di candele e leggermente l'ordine di come affrontare le locazioni, che comunque presentano un ordine preferenziale nel loro sviluppo, come avviene anche in Le fatiche di Autolico.

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Scheda Personaggio

Baba Yaga! è una strega rossa, nata nel sangue e nel fuoco, ma per poter lanciare alcune magie gialle e blu, grazie alle rispettive candele.

Nella scheda personaggio troveremo così uno spazio relativo a quante candele abbiamo nel nostro Santuario del rispettivo colore. Solo nel santuario le candele aumenteranno la nostra forza e comunque le candele rosse dovranno sempre esser di più rispetto a quelle degli altri colori, per cui quando si troveranno candele sarà necessario visitarlo per posizionarle e renderle attive. Al contrario volendo potremo toglierle dal santuario per portarle in giro, abbassando il nostro potere magico.

Incominciamo il libro generando il personaggio e assegnando 24 candele ai differenti colori.

Nella scheda abbiamo poi uno spazio per i punti energia (punti vita), che partono da 17 e potranno arrivare fino a zero gradualmente o immediatamente, in caso di (frequente) instant death. Non si può salire oltre a 17 punti energia.

In quel caso dovremo tornare ad un dato paragrafo nella locazione di Izba per rinascere con piena energia e consumando un sacco di carbone nella nostra riserva.

Sempre nella scheda troveremo lo spazio per appuntare gli oggetti in nostro possesso, che nel corso del viaggio inseriremo nella tasca magica del nostro grembiule, e che possono essere massimo 10. Per aggiungere un oggetto oltre ai 10 dovremo per forza di cose lasciarne un altro che, se non diversamente indicato, sarà perso.

Troviamo poi uno spazio per gli appunti e uno per le stanghette e crocette.

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Stanghette e Crocette

Sono due serbatoi token, che verranno usati più volte nel corso dell'avventura in maniera additiva o sottrattiva. Ma il testo di volta in volta vi dirà quando azzerarli o riempirli.

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Carbone, Candele e Combattimenti

Izba e Yaga per muoversi e rigenerarsi richiedono carbone nella riserva. Ogni volta che sposteremo la nostra casetta ad una nuova locazione o che rigeneremo Baba Yaga dovremo cancellare un sacco di carbone (inteso come SACCO eh, non UN SACCO ovvero molto). Se arriviamo a zero la morte è definitiva. Nel corso dell'avventura troveremo del carbone ma sarà utilizzabile da Izba solo se lo riporteremo nell'apposita stanza della nostra amata casetta semovente.

Le Candele ci servono invece per lanciare gli incantesimi, a cui spesso dovremo far ricorso se specificato nel testo o nel caso dei combattimenti.

Fondamentalmente quando si usa una magia si lanciano due dadi da 6 e se si fa un risultato minore alle candele del colore necessario la prova sarà superata. Se esce doppio 6 (12) la candela si spegne e va eliminata.

Volendo ci si può concentrare, in quel caso il valore della magia aumenta di 2 punti ma attenzione! La candela si spegnerà se si lancia 10, 11 o 12. Se hai pochi punti in una magia di un colore differente da quella blu o gialla potrai lanciare una magia rossa d'emergenza, usando il valore della magia rossa al posto di quella del colore definito dal testo. La candela però si spegnerà con 10, 11 o 12 ma, se ti stai concentrando  con 8,9, 10, 11 o 12.

I combattimenti sono continue prove di magia e si effettueranno a turni. Un nemico ha un valore di resistenza e uno di danni. La resistenza del nemico ha a fianco delle lettere a identificare con quali magie si potrà colpire (R,G, B). L'ordine del combattimento sarà quindi:

  • Prima lettera a sinistra non spuntata ci indica la magia su cui fare prova e volendo potremo concentrarci
  • Se prova superata si spunta la lettera
  • Il nemico colpisce con il valore dettato dal suo danno
  • Se il nemico non è morto si ricomincia dal primo punto, altrimenti se ci siamo concentrati nel round finale potremo divorare il nostro nemico aggiungendo la sua energia alla nostra

Come avrete capito nel corso del gioco dovremo amministrare al meglio le nostre risorse cercando di non esaurirle completamente.

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Locazioni e GPS

Qui il Simionato ha sviluppato un enorme cameo ai librigame di Brennan pur se ci ha messo di suo, sviluppando un sistema di locazioni (location ovvero nel senso ambientazioni in determinati luoghi) dove muoversi nel corso dell'avventura. Queste locazioni però cambiano nel tempo, quindi una volta superati dati paragrafi lo stesso luogo va cancellato e gli viene assegnato un nuovo paragrafo.

Ogni locazione è identificata così da un numero di paragrafo e ti troverai all'ultima locazione da cui sei partito/a a esplorare. Una volta che il libro ti dirà di aggiornare il GPS (Galinatski Paragroff Saltator) dovrai modificare il valore sulla mappa. Muoverti da una locazione all'altra consuma un sacco di carbone ma una volta arrivati potrai esplorare la zona senza consumarne di altro. A meno di non morire.

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Varie ed eventuali

Nel corso dell'avventura saranno poi presenti molteplici enigmi, una zona forziere dove lasciare oggetti (da usare in maniera strategica), oggetti con numero che se utilizzati in dato paragrafo ci faranno saltare ad un altro paragrafo, movimenti su micromappa, decriptazioni, etc. Insomma una bella dovizia di meccaniche di gioco più o meno complesse.

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Per chi è adatto questo Librogame

Come il precedente librogame di Gabriele Siminionato (ma come del resto quasi tutti gli altri titoli Aristea tranne Hong Kong Hustle) il target di Yaga! sono sicuramente i lettori pro e avvezzi ai gamebook. Questa volta però il titolo risulta ancora più limitante nella sua platea, in quanto oltre ad esser complicato risulta in più decisamente particolare e per certi versi frustrante (in maniera intenzionale eh!) e complessivamente potrebbe fare storcere il naso ad alcuni ma, nel contempo, conquistare totalmente altri.

Insomma attenzione a comprendere bene se è il librogame che fa per voi e ancor più attenzione a consigliarlo, soprattutto a dei novizi che potrebbero trovarsi non bene a causa della difficoltà complessiva del titolo. Diversamente, se cercate qualcosa di dannatamente unico ecco che Yaga! è il vostro librogame, ma del resto non poteva esser diversamente da un titolo di casa Aristea, dove vige il concetto dei pòch ma bun.

Valutazioni

Secondo il nostro recensore

8.1/10

Ottimo

Scopri qui il nostro metodo di valutazione

Sentiment 45/60
Interazione 40/40
Comparto narrativo 35/40
Meccaniche di gioco 22/40
Illustrazioni 10/10
Edizione 10/10

Secondo gli utenti registrati

Gli utenti di Mi.Gi. pensano che Yaga! abbia queste caratteristiche:
87.5%
86.3%
66.3%
70%
Il voto medio bayesano degli utenti di Mi.Gi.
 7.4/10 (8)

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