Vudù è un gioco in scatola completamente italiano, ideato da Francesco Giovo e Marco Valtriani ed edito da Red Glove.
Questo gioco da tavolo è uno dei migliori party game, il cui intento è divertire i partecipanti grazie alle maledizioni irriverenti o ridicole che metteranno in difficoltà i giocatori e costeranno loro parecchi punti se decideranno di non farle. Un giocatore potrebbe essere costretto a ululare al suo turno, a parlare sommessamente, inginocchiarsi, non poter più chiudere i gomiti, ecc.
Immaginate quindi un giocatore costretto a essere una sorta di bambola vudù per tutta la partita. E a proposito di vudù, non mancherà neanche quest'ultima!
Vudù e anche i morti si rianimano!
Le regole sono semplici e facilmente comprensibili, ciò rende Vudù un gioco di società perfetto per i gruppi di amici o per famiglie numerose. Il numero dei partecipanti è infatti da 3 a 6, non c'è un target predefinito. Tutti possono divertirsi nell'impersonare uno stregone con l'obiettivo di sferrare maledizioni ai propri avversari.
Scheda tecnica
Nel mondo: Vudù
Edito nel 2014
Ambientazione Fantasy
Età minima
8 anni
Numero giocatori
3/6
Durata
30 min
Set-up
1 min
Difficoltà
Semplice
Influenza fortuna
Media
Adatto per
Famiglie, Bambini
Obiettivi educativi
Motricità
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Di gruppo, Gioco di abilità
In Italia grazie a
Red Glove
Consigliato per
Posizione in classifica
22° posizione
106° posizione
56° posizione
122° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di Vudù nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione del Gioco
Il gioco da tavolo scorre molto veloce, non sorprende che laddove ci siano risate non c'è mai noia.
Vudù riesce bene ad aprire una festicciola o a chiudere una serata nel migliore dei modi, creando il giusto clima per l'allegria. I turni si susseguono e carte e dadi riescono a offrire il giusto elemento diversivo per modulare l'intera partita.
Ogni carta Maledizione ha una specifica azione che non è limitante, bensì può essere associata ad altre Maledizioni rendendo il risultato ancora più goffo ed esilarante, specialmente quando le azioni sono in antitesi tra loro.
Tutto il gioco da tavolo è realizzato con materiali di buona qualità e la grafica è particolarmente gradevole perché caratterizza tutto il gioco sul tema del vudù.
Ogni carta ha un'illustrazione intuitiva che ben spiega cosa fare per attivarla, proprio a questo servono i dadi, quest'ultimi non sono i classici dadi con i numeri ma bensì personalizzati dal Vudù Style, con un disegno macabro su ogni facciata.
La storia dietro ad una partita
Ogni partecipante è un sacerdote Vudù che ha il compito di collezionare il maggior numero di punti ed è per questo che deve maledire gli avversari, allo scopo di indebolirli e ostacolargli il gioco.
Ogni maledizione avrà una ripercussione fisica sul giocatore colpito, che dovrà effettuare l'azione richiesta o dare dei punti extra allo stregone, importantissimi ai fini della vittoria.
+ si è meglio è!
Nel corso della partita ci saranno inoltre altri diversivi super divertenti e perfettamente in tema vudù.
Nella scatola base
- 5 Dadi Ingrediente
- 1 Bambolina Vudù
- 13 Carte Artefatto
- 36 Carte Maledizione
- 10 Carte Maledizioni Permanenti
- Regolamento
- 6 Pedine Segnapunti
Le regole di Vudù
Ogni giocatore riceve una carta Maledizione e sceglierà la propria sfera in base al colore che verrà poi inserita sul segnapunti.
Il giocatore iniziale riceverà la Bambolina Voodoo del gioco e questa sarà l'elemento centrale durante i turni.
Le carte saranno divise in: carte Maledizione gialle, carte Maledizione rosse e carte Artefatti blu.
Ad ogni turno un giocatore potrà lanciare una maledizione dopo aver ottenuto gli ingredienti indicati sulla carta. Per ottenerli, gli verranno consegnati i 5 dadi che dovranno essere lanciati tentando la fortuna e sperando compaiano le immagini corrispondenti alla carta Maledizione.
Il giocatore può decidere di rilanciare i dadi sottraendone uno, se le immagini volute non compaiono può rilanciare continuamente i dati fino a quando ci si ritrova con unico dado che lo obbliga a passare alla fase successiva.
Per lanciare una maledizione c'è bisogno di collezionare le figure specificate dalla carta, le maledizioni possono anche essere più di una in modo che il partecipante debba fare più azioni possibili.
Si può pescare una Maledizione scartando due dadi e aggiungerla così alla propria mano o si può pescare una carta Artefatto seguendo la stessa modalità precedente e usarla in modo gratuito senza lanciare alcun dado. Ovviamente alcune carte possono essere utilizzate subito per espletarne l'effetto mentre altre possono essere utilizzate in alcuni momenti specifici della partita.
Una volta scagliata la maledizione si dovrà pagarne il costo specificato, ottenendo i punti segnati sulla carta. Ovviamente da questo momento in poi il giocatore che subisce la maledizione dovrà comportarsi sempre coerentemente con essa, ad esempio dovrà tenere i palmi delle mani uniti e non potrà mai più staccarli, pena la sconfitta e il riconoscimento di punti extra allo stregone che ha indetto la maledizione.
La Bambolina Voodoo passa nelle mani dei giocatori a seconda dei turni, chi la detiene può diventare il bersaglio delle maledizioni, perciò è meglio munirsi di una carta difesa.
Le carte Maledizione rosse sono maledizioni permanenti, questo significa che si possono lanciare ai giocatori che hanno 3, 6 e 9 punti, non possono essere scartate e provocano grosse conseguenze qualora il maledetto volesse liberarsene.
La vittoria arriva quando un giocatore totalizza 11 punti. Ovviamente nel corso del gioco ci sono alcune carte che possono aiutare il giocatore come ad esempio quelle che proteggono dalle maledizioni e hanno una sorta di effetto riflesso.
Scarica il regolamento completo di Vudù in formato PDF
Preparazione del gioco da tavolo
La preparazione è molto semplice, basta semplicemente mischiare le carte, distribuirle ai giocatori e dividere le restanti in 3 mazzetti.
I dadi vanno messi al centro e la Bambolina Voodoo viene fatta girare a seconda del turno.
La preparazione dura davvero poco, appena 5 minuti mentre una partita può durare una mezz'ora a patto che tutti i partecipanti decidano di portare fino in fondo la loro maledizione.
La prima partita a Vudù
Le regole sono semplici ma devono essere ben comprese.
Per chiarire qualsiasi dubbio è consigliabile giocare con una persona più esperta, spiegare le regole base, scoprire le carte e fare un primo giro senza maledizioni effettive.
Questo renderà la partita molto più veloce e permetterà di capire presto tutti i meccanismi del gioco da tavolo.
Considerazioni e opinioni sul gioco
Il gioco è davvero un elemento trainante in un bel gruppo. Proprio quest'ultimo aspetto non deve essere sottovalutato.
Vudù funziona a patto che tutti siano ben volenterosi di partecipare. Indire una maledizione contro una persona timida, introversa o restia al gioco significherebbe non solo dare subito punto extra allo stregone di turno (e di conseguenza velocizzare la sua vittoria) ma anche rovinare lo spirito e il divertimento che è l'anima stessa del gioco.
Il divertimento di Vudù è direttamente proporzionale alle persone che ci giocano
Quindi prima di aprire la scatola è bene valutare se i partecipanti sono adatti a questo tipo di gioco di società, che è altamente imbarazzante in alcuni aspetti.
Un altro problema di Vudù è la poca giocabilità. Una volta terminate tutte le carte Maledizione, il gioco da tavola si ripete e questo può comportare una monotonia all'interno del gruppo di gioco. Per risolvere questo lato negativo, sono state create diverse espansioni a tema: parliamo di Ninja vs Pigmei, Double Trouble e Zombi vs Barbari. Ognuna di essere ha una caratterizzazione unica e una serie di maledizioni nuove ad alto tasso ironico.
Vudù è perfetto per bambini, giovani ragazzi o adulti che non hanno perso il loro senso del divertimento, è consigliabile giocare in più persone in modo da allungare la durata di una partita e per alzare il livello di competizione.
Vudù: L'unica cosa certa è che si incomincia seduti al tavolo
Le carte hanno una grafica meravigliosa ma tendono a rovinarsi dopo un uso intenso, per cui è meglio plastificarle allo scopo di proteggerle.
Obiettivo didattico di Vudù
Vudù non ha un vero e proprio obiettivo didattico, sicuramente il giocatore competitivo riuscirà ad ottenere una strategia vincente, colpendo i propri avversari a suon di maledizioni ma è molto importante avere dalla propria parte l'aspetto Fortuna. Sia i dadi che le carte limitano fortemente questo aspetto rendendo tutto molto più vago e casuale. Ciò aumenta il divertimento dato che chiunque può risultare vittorioso.
Il gioco di società predilige comunque la concentrazione, dato che alcune maledizioni sono davvero difficili e complesse e necessitano di una buona manualità o attenzione per portarle a termine fino alla fine della partita.
Un ulteriore obiettivo didattico non da poco è che questo gioco in scatola sarà un ottimo esperimento di socialità volto a comprendere il tormento dato da situazioni scomode delle persone che ci circondano e di come, in condizioni di inferiorità, ci si approcci in maniera diversa con i nostri simili.
Differenti versioni/edizioni o espansioni
Come già accennato la scatola base di questo gioco di società dopo diverse partite diviene meno divertente a causa del ripetersi delle maledizioni.
Per questo motivo sono state sviluppate delle espansioni che aumentano i tormenti da infliggere ai vari giocatori in base al tema portante dell'espansione.
Ad oggi si può trovare in commercio in italiano le seguenti espansioni di Vudù:
- Ninja VS Pigmei: i giocatori possono diventare fino a 8, si può giocare 1 VS 1 e nuove regole per le nuove maledizioni Pigmei e Ninja
- Double Trouble: alcune maledizioni coinvolgono coppie di giocatori
- Zombi VS Barbari: nuovi tipi di maledizioni (contagiose e persistenti a seguito di azione)
Proteggere le carte da gioco di Vudù
Se pensate di giocare molto a Vudù è opportuno proteggere le carte presenti nella scatola, dato che sono il fulcro del gioco da tavolo e non si devono segnare, perché se rese riconoscibili il game play potrebbe risentirne parecchio.
Per questo motivo è opportuno comprare delle bustine protettive in plastica che devono essere di misure adeguate e in questo caso 61 x 112 mm
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