Un gioco da tavolo è un gioco (con o senza scatola) che richiede una superficie sopraelevata per giocare su cui verrà posizionato il tabellone.
In genere la “superficie” è rialzata per dar modo ai giocatori di poter passare il proprio tempo in maniera comoda seduti.
I giochi da tavola sono per uno o più giocatori, in genere massimo 10 dato che altrimenti il tavolo su cui poggiare il tabellone diviene troppo spazioso per un classico appartamento e dispersivo.
In genere tutti i giochi da tavola rispecchiano le leggi che governano la nostra realtà:
- Leggi della fisica (i giochi di ruolo o i giochi di azione/reazione)
- Leggi della geometria
- Leggi matematiche (statistica, calcolo)
Come classificare i giochi da tavolo?
Noi di Mi.Gi. abbiamo definito tre metodi di suddivisione dei giochi da tavolo:
- Per classificazione
- Per importanza dell’elemento casuale
- Se necessitano di collaborazione tra i giocatori
Ogni gioco da tavolo quindi si può classificare per ognuno dei tre metodi sopra descritti.
Classificazione
Qui su Mi.Gi. seguiamo la suddivisione proposta da Giampaolo Dossena che classifica i giochi da tavolo come:
- di ambientazione (giochi da tavolo in cui le regole non hanno un legame con il l’ambiente rappresentato, come la dama o il Monopoli, dove le regole non sono pertinenti con quello che avviene nella realtà)
- giochi di simulazione (in genere tutti i giochi di strategia di guerra)
L’elemento casuale
Un altro metodo di suddivisione dei giochi da tavolo può essere quanto l’elemento casuale è importante ai fini del gioco, quindi possiamo dividere i giochi in:
- di pura fortuna (i giochi di carte o che si basano interamente su un lancio del dado come il gioco dell’oca)
- statistici (dove vi è una componente basata sulla fortuna, ma che viene influenzata dalle scelte dei giocatori durante il gioco)
Collaborazione
Ultimo metodo di suddivisione dei giochi da tavolo da noi adottato è quanto sia importante la collaborazione/diplomazia/mediazione tra i diversi giocatori.
In genere la collaborazione è assolutamente assente nei giochi per due giocatori, in alcuni giochi è contemplata (Munchkin o Risiko), in altri fa parte delle regole (nei giochi a squadre).
Le famiglie dei giochi da tavolo
Globalmente abbiamo provato a dividere tutti i giochi da tavolo di cui parleremo in questo sito in funzione di gruppi/famiglie. Naturalmente un gioco da tavolo può far parte di più famiglie:
Di percorso
I giochi di percorso sono i classici giochi in cui il primo che arriva alla fine di un ben determinato percorso vince. È questo il classico caso del gioco dell’oca o di percorsi più “complessi” come Taboo o Trivial Pursuit
Di gruppo
Sono i giochi che si giocano in gruppo, anche definiti party game per rallegrare feste ed eventi. Un esempio è passa la bomba
Di posizionamento
Questa famiglia di giochi racchiude tutti quelli che si basano sul determinato posizionamento di pedine sul tabellone. Alcuni esempi sono Carcassonne o Patchwork
Di carte
Tutti i giochi che si basano interamente su delle carte fanno parte di questa famiglia. I classici esempi sono Uno o Munchkin.
Strategici
I giochi che simulano la realtà fanno parte di questa grossa famiglia, che racchiude all’interno anche i giochi di guerra (simulazione di una battaglia). Un esempio di gioco strategico è Ticket to Ride, mentre di strategia di guerra (o wargame) il classico esempio è Risiko
Con o meno miniature
I giochi di guerra più strategici in genere utilizzano miniature o segnalini, ad identificare le truppe in gioco. Un ottimo esempio è Axis e Alliance.
Di contrattazione
Fanno parte del gruppo definito di contrattazione i giochi in cui si deve mediare con gli altri giocatori al fine di conseguire la vittoria. L'esempio per eccellenza è Monopoly.
Di Abilità
Alla famiglia dei giochi da tavolo di abilità si inseriscono i giochi dove la fisicità, le abilità manuali, motorie o intellettuali (coordinate con le precedenti abilità fisiche) sono strettamente necessarie per vincere.
Cooperativi
I giochi da tavolo di tipo cooperativo sono tutti i giochi in cui i differenti giocatori uniscono le forze per sconfiggere il gioco stesso, in genere vincendo e perdendo assieme. Un gioco cooperativo è Pandemia.
Ulteriori famiglie tassonomiche
In realtà esistono altre tassonomie legate alle diverse famiglie di giochi da tavolo, nel dettaglio la "scienza che definisce i giochi da tavolo" ha altre gruppi di giochi che però NON useremo come classificazione interna a questo sito, ma che comunque contraddistingue i diversi giochi in scatola.
Tedeschi
Sono dei giochi da tavolo o di società, sviluppati in Germania a partire dagli anni 80 che offrono partite brevi, regole molto semplici, materiali curati nei dettagli e delle meccaniche di gioco non legate all'ambientazione del gioco stesso.
Americani
Sono giochi contrapposti a quelli Tedeschi a livello di caratteristiche. Quindi offrono partite lunghe (dalle 2 ore in su), regole complesse e le meccaniche di gioco sono strettamente legate all'ambientazione in cui si svolge. In comune hanno che i materiali sono anche in questo caso molto curati. Date queste condizioni buona parte dei giochi strategici di miniature fanno parte di questa famiglia.
Filler
I filler sono tutti quei giochi utilizzati come riempimento, prima o dopo la partita principale che vogliamo fare con il nostro gruppo di gioco. In genere un filler è un gioco di carte (ma non solo), molto veloce (che dura quindi massimo 30/40 minuti), di solito a basso costo e poco impegnativo.
Sarebbe inyeressante sapere come si classifica il rating. Su che base un gioco e' considerato adatto agli 8 anni piuttosto che ai 14 anni ad esempio?
Ciao Gabriele. La classificazione di un gioco su base età avviene in funzione di date caratteristiche, alcune sono: dipendenza della lingua/numeri sui materiali di gioco (i più piccoli non sanno interpretare numeri, lettere e parole magari anche complesse), dover effettuare calcoli matematici, durata complessiva della partita e in ultimo complessità delle meccaniche e loro numero. Per fare un esempio un gioco per 8 anni sicuramente presenta calcoli non complessi e elementari, testo con parole non troppo desuete o mature, durata complessiva molto limitata (ad es meno di mezz'ora), poche meccaniche e semplici da gestire (fortuna data dal lancio dei dadi o pesca delle carte VS a strategie da implementare con risultati a diversi turni da quando vengono innescate, abilità fisiche come destrezza e equilibrio VS abilità mentali)