librogame dracomaca

Oggi siamo in compagnia di Dario Dordoni, che ricopre il ruolo di editore all’interno della casa editrice Dracomaca specializzata in librigame e giochi da tavolo

Ciao Pino, grazie per questa intervista!

Come nasce Dracomaca?

Nata verso la fine del 2018, in occasione della campagna Kickstarter di Dungeon WC, Dracomaca è una casa editrice specializzata nella produzione di giochi da tavolo e librigame.

Cosa significa quindi Dracomaca per voi?

Un’isola felice in cui il Drago e la Lumaca possono esprimere tutta la loro creatività e passione per il gioco.

Quale è il target a cui vi rivolgete con i vostri librigame?

Cerchiamo sempre di sfornare prodotti POP quindi direi che il nostro target è il grande pubblico.

Avete delle linee guida nello scegliere eventuali opere inedite? I titoli pubblicati devono rispecchiare alcuni generi narrativi, stili o tipologie di gameplay/struttura particolari? Come vengono scelti gli autori e i titoli da pubblicare?

Per quanto riguarda i librigame, che credo sia il settore che ti interessa, abbiamo due collane con poche ma precise linee guida da seguire, se l’obiettivo è quello della pubblicazione:

  • Think thin, be different: hai in testa una meccanica innovativa? Bene, sviluppala in “poche” pagine. Ho già detto che l’idea deve essere fresca e innovativa?
  • Dracomaca Gamebook: hai presente una serie Netflix? Ecco, se è horror meglio.

Quanto tempo impiegate, mediamente, a produrre un nuovo gamebook una volta che vi viene consegnata la prima bozza?

6 mesi.

Ci vuoi dare qualche informazione sui futuri progetti, senza fornire indicazioni temporali per far salire un po’ di sano Hype?

Where is the Wolf?, uscito da pochissimo: è un volume in cui credo molto.

Qual è l’errore o quali sono gli errori che, secondo te, un autore emergente commette nel presentarvi un proprio progetto editoriale?

Inviarmelo pieno di refusi, mi indispone molto questa cosa. È già capitato diverse volte. Se questa è la cura che si ha per la propria opera, non avere nemmeno il tempo di rileggere quello che si è scritto, iniziamo male.

Vuoi dare qualche consiglio agli scrittori emergenti?

Vedi sopra. Mettete la vostra anima in quello che state scrivendo! Non tutta, lasciatene un pezzetto per l’opera successiva.

Veniamo all’angolo “personale”: quale titolo ti sta a cuore/ti rende orgoglioso edito da Dracomaca e quale titolo avresti voluto pubblicare (ma non hai potuto) o è stato pubblicato da altri

Tutti i prodotti Dracomaca sono come “figli” e mi stanno a cuore senza preferenze.

Grazie per il tempo che ci hai dedicato! E grazie per il lavoro che allieta i nostri momenti di svago

Grazie a te Pino, a presto.