gamebook serpentarium

Oggi siamo in compagnia di Matteo Curte Cortini, che ricopre il ruolo di Socio fondatore, Autore, Direttore artistico, Web Master, Magazziniere e prostituta (da sua indiscrezione! n.d.a.) all’interno della casa editrice Serpentarium

Ciao! Tutto bene?

Quale è la storia di Serpentarium?

Nasce da una coppia di amici (io e Leonardo) che giocava di ruolo così tanto da decidere di creare il suo gdr, era il 1997 e quel sogno nel 2003 era diventato Sine Requie, un gdr che è ancora regolarmente pubblicato dopo 20 anni. Ovviamente nel tempo ha cambiato editore e alla fine siamo diventati noi stessi Editori e ce lo siamo rimessi in casa. Dopo Sine Requie abbiamo scritto molti altri giochi di ruolo, vinto pure dei premi per questo (è scandaloso che la società incentivi questo tipo di comportamenti, non trovate?), e per non farci mancare nulla abbiamo scritto anche un po’ di narrativa e, ovviamente, Librigioco! Come Librigioco al momento abbiamo all’attivo una trilogia ambientata nel mondo fantasy de L’Ultima Torcia e due libri a tema fortemente horror ambientati nel mondo di Sine Requie (il secondo sarà nei negozi nelle prime settimane del 2023).

Cosa significa quindi Serpentarium per voi?

Dopo 20 anni di pubblicazioni… è il nostro lavoro, è ciò che ci definisce, è il nostro chiodo fisso, è la nostra passione e la nostra eterna maledizione.

Quale è il target a cui vi rivolgete con i vostri librigame?

Gli esseri umani. AHAHAHAH!

A parte tutto, credo che la linea fantasy sia adatta a tutti, soprattutto a chi ricerca un certo sapore “Old School”, anche nel formato che strizza l'occhio a quello storico, della E. Elle.

I Librigioco di Sine Requie sono indirizzati innanzitutto agli amanti del gioco, che troveranno molti sviluppi della “storia ufficiale” celata nei manuali, ma anche a tutti gli amanti di un Librogioco dalle tinte fosche, che non lesina violenza e un linguaggio forte.

Avete delle linee guida nello scegliere eventuali opere inedite? I titoli pubblicati devono rispecchiare alcuni generi narrativi, stili o tipologie di gameplay/struttura particolari? Come vengono scelti gli autori e i titoli da pubblicare?

Noi siamo una ditta di autoproduzione, nata per far uscire le nostre opere senza dover rendere conto a nessun altro. A noi si è aggiunto anni fa Fabio Passamonti. Al momento non valutiamo altri autori.

Quanto tempo impiegate, mediamente, a produrre un nuovo gamebook una volta che vi viene consegnata la prima bozza?

Facendo tutto noi non so bene che rispondere. Il processo creativo in Serpentarium inizia con la scintilla della prima idea e termina con me che metto il nastro adesivo sui pacchi da spedire. Per noi un librogioco richiede un buon sei mesi di lavoro per passare dall’idea al negozio.

Che percezione avete del settore biblio/interattivo in Italia?

I Librigioco vendono molto bene, segno che c’è una rinata passione per il genere. Inoltre gli altri editori stanno uscendo con libri molto superiori (secondo me) a quelli degli anni 80/90 quindi non solo vi è un ritorno di fiamma, ma vedo una vera e propria maturazione del settore. Di cui spero riescano a far parte anche i nostri libri :-P

Ci vuoi dare qualche informazione sui futuri progetti, senza fornire indicazioni temporali per far salire un po’ di sano Hype?

Il mio prossimo libro, “La Notte del Graal” è già in preordine, appena sono finite le ultime tavole possiamo mandarlo in stampa!

Fabio Passamonti ha già iniziato il suo prossimo Librogioco, che uscirà, se tutto va bene, in primavera!

Che caratteristiche deve avere colui/lei che vi sottopone un’opera?

Hemmm...

Qual è l’errore o quali sono gli errori che, secondo te, un autore emergente commette nel presentarvi un proprio progetto editoriale?

Hemmm...

Vuoi dare qualche consiglio agli scrittori emergenti?

Leggete, leggete, leggete, e sperimentate!

Veniamo all’angolo “personale”: quale titolo ti sta a cuore/ti rende orgoglioso edito da Serpentarium e quale titolo avresti voluto pubblicare (ma non potuto) o è stato pubblicato da altri

Tutti i titoli Serpentarium sono pezzi del mio cuore colesteroloso, mi spiace che alcune linee non siano cresciute come avrebbero meritato i fan e come ci sarebbe piaciuto, ma il mercato è spietato.

Che titoli avremmo voluto pubblicare noi? Quelli che altre Case Editrici hanno prodotto, a nome di un altro Autore, dopo aver visionato i nostri prototipi … succede anche questo nel mondo.

Vuoi dire qualcosa ai lettori di Mi.Gi? Avete qualche consiglio da dar loro su come scegliere i librigame?

Il passaparola tra amici e appassionati resta il metodo migliore!

Grazie per il tempo che ci hai dedicato! E grazie per il lavoro che allieta i nostri momenti di svago

Grazie a chiunque legga i nostri libri, senza di loro saremmo dei geologi.